Il virus Zika? Può curare il tumore al cervello

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Non tutti i mali vengono per nuocere. O almeno così sembrerebbe. E ci sarebbero risvolti addirittura positivi emersi dalla migliore conoscenza del virus Zika.
Più volte si è parlato, finora, dei rischi alle epidemie per il temibile virus Zika, che può avere effetti devastanti sullo sviluppo del tessuto di cervello fetale e che fino all’anno scorso era considerato una vera e propria emergenza sanitaria in varie parti del globo, specie nelle zone tropicali e subtropicali, compresa Miami e la Florida, arrivando a segnalarsi alcuni casi in Europa ed anche in Italia.
Ma proprio dagli studi su questa piaga si è probabilmente trovata una potenziale arma contro il glioblastoma, un tumore aggressivo del cervello, almeno secondo una ricerca pubblicata ieri sulla rivista specializzata americana Journal of Experimental Medicine. Il glioblastoma è il tumore cerebrale più comune, che colpisce circa 12mila persone all’anno negli Stati Uniti e che recentemente è stato legato al nome del senatore repubblicano ed ex candidato alla presidenza degli Stati Uniti, John McCain. Si tratta di un male fatale per la maggior parte dei pazienti entro due anni dalla diagnosi nonostante la chemioterapia e la radioterapia. Solo in pochi casi, infatti, è possibile la rimozione chirurgica del tumore.
“Abbiamo dimostrato che il virus Zika – spiega nella ricerca il dottor Michael Diamond, professore di medicina all’Università di Washington a Saint Louis in Missouri potrebbe distruggere le cellule di glioblastoma che sono resistenti alle attuali terapie e rendono questo cancro aggressivo”.
Per questo studio, i ricercatori hanno iniettato il Zika o un placebo di acqua salata in tumori cerebrali indotti in 33 topi. Due settimane dopo, i tumori sono stati ridotti significativamente nel gruppo di roditori trattati con il virus rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo. E questi topi, secondo quanto rivelato dagli studiosi, sono anche sopravvissuti più a lungo rispetto a quelli nel gruppo di controllo. L’efficacia del virus Zika, trasmesso principalmente dalla zanzara, infatti, attacca le cellule del tronco cerebrale che sopravvivono di solito a trattamenti convenzionali.
Saranno, ovviamente, necessarie ulteriori ricerche prima che questo trattamento possa essere testato clinicamente, hanno osservato gli scienziati, che annunciano che, probabilmente, per rendere efficace la cura, il virus probabilmente dovrà essere iniettato direttamente nella zona del tumore dopo la sua rimozione.

 

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