Si è tenuta in tarda mattinata la conferenza di tutti i coordinatori e i responsabili della macchina dei soccorsi in previsione dell’arrivo di Irma.
Presente anche Rick Scott, governatore dello stato, che ha caldamente invitato tutti coloro che saranno invitati ad evacuare, a farlo, sottolineando che la Florida, potenzialmente l’intero stato, sta per essere colpito da un uragano di maggiore forza ed estensione dell’uragano Andrew, che nell’agosto del 1992 ha raso al suolo Homestead e Florida City, facendo danni ingenti in gran parte del sud della Florida. Lo stesso ha poi invitato gli abitanti della Florida a non sottovalutare il pericolo e a prepararsi a salvare in primis la propria famiglia: “possiamo ricostruire le vostre case, non possiamo ricostruire le vostre vite”.
Le autorità locali nelle contee di Miami Dade e Broward hanno decretato che le operazioni di messa in sicurezza delle abitazioni devono essere completate entro venerdì pomeriggio.
Il senatore Marco Rubio e il direttore del FEMA (Federal Emergency Management Agency, l’equivalente della nostra Protezione Civile) Brock Long
hanno illustrato le misure di sicurezza che il governo sta adottando per far fronte a questa potenziale, catastrofica eventualità.
Oltre a centinaia di migliaia di litri d’acqua e razioni di cibo già stoccate e pronte ad essere inviate ai rifugi di emergenza, sono già stati dispiegati 900 militari della guardia nazionale dal New Jersey in aggiunta ai 1000
della Florida. Le squadre di soccorso speciale inviate ad Houston da Miami rientreranno nella serata di oggi.
Dopo i turisti, in serata sono iniziate le operazioni di evacuazione anche per residenti delle Florida Keys.
Tutti gli occhi sono puntati sui modelli metereologici, che vedono Irma impattare in Florida.
“Non sappiamo dove colpirà esattamente, sappiamo però che comunque colpirà duramente qualche area dello stato” ha detto Rick Scott.
Il presidente Trump, firmando la dichiarazione di emergenza nazionale per la Florida, ha dichiarato: “l’unica cosa certa è che quello che accadrà non sarà bello”.
