Dopo l’addio di Wade che ha guidato gli Heat per oltre 14 stagioni (e conquistando 3 anelli), la squadra di Miami riparte con un obiettivo ben chiaro in mente: raggiungere la postseason. Sfumata la possibilità di accedervi per colpa delle ultime 5 sconfitte in regular season, gli Heat per la nuova stagione sono più ottimisti che mai e questo grazie anche all’arrivo di Jimmy Butler. L’ex 76ers, infatti, si è definitivamente stabilito a Miami e ha già indossato i panni del leader pronto a guidare una squadra a cui sulla carta non manca davvero niente. Mercato sbloccato perchè in effetti il club di Miami non ha visto negli ultimi mesi grandi arrivi o partenze a causa dei lunghi contratti del roster attuale. Esclusa la guardia di Philadelphia, Riley, al momento, si è limitato a scambiare Leonard Meyers con Whiteside che giocherà con i Blazers di Portland, lasciar andare via Josh Richardson, ora a Philadelphia e tagliare i contratti di Ryan Anderson e Yante Maten. In arrivo invece il giovane e talentuoso playmaker Tyler Herro e l’ala piccola KZ Okpala. Della vecchia rosa rimangono Goran Dragic, che con Butler ed Herro in campo potrebbe giocare come ala piccola, James Johnson ancora come ala grande e Kelly Onylyk, spostato al centro ma incerto sulla partenza visto il recente infortunio, che invece darà occasione al talento di Bam Adebayo di farsi notare. Fuori dal campo partiranno, l’ormai storica ala grande (con le sue 17 stagioni) Udonis Haslem, la guardia Dion Waiters e le ali piccole Justice Winslow e Derrick Jones Jr. Ad allungare la panchina ci saranno anche Kendrick Nunn e Duncan Robinson. Tranne il centro che con l’allontanamento di Whiteside ne ha un pò risentito, gli altri posti sono egregiamente coperti. Speriamo che il desiderio di prendersi una rivincita dalla scorsa stagione venga avverato e coach Erik Spoelstra riesca a portare il suo team oltre la regular season.

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