Art Basel 2016 è ormai all’orizzonte: questo dicembre la fiera più grande d’America torna ad affascinare gli amanti dell’arte di tutto il mondo! Ricordiamo infatti che Art Basel è una fiera d’arte moderna e contemporanea che dal 1970 si svolge annualmente a Basilea, in Svizzera ma che dal 2002 viene organizzata anche a Miami con il nome di Art Basel Miami Beach, dove in poco tempo ha raggiunto numeri da capogiro: nell’ultima edizione, quella del 2015, sono state registrate 267 gallerie, 200 gruppi museali e ben 77.000 visitatori.Elizabeth-Dees-booth-at-Art-Basel-in-Miami-Beach-2015-1200x645
Purtroppo però sembra che non sia tutto rose e fiori: i lavori di restauro del Miami Beach Convention Center sembrano essere molto indietro (alcuni parlano di almeno un mese e mezzo mentre altri addirittura di più di tre mesi!!!) e questo potrebbe creare grandi disagi all’organizzazione della manifestazione e potrebbe essere un bel disastro per la holding svizzera MCH che gestisce Art Basel. La Clark Construction infatti sembra aver avuto problemi di ogni genere negli ultimi mesi: da autorizzazioni mancate a modifiche di disegno fino a possibili strappi con la pianificazione. E ricordiamo che stiamo parlando di lavori che hanno un valore di ben 500 milioni di dollari!
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Matt Hollander, il direttore del Centro Congressi, ha però rilasciato una nota scritta con la quale cerca di calmare le acque: “Art Basel si terrà come da programma, utilizzando tutti e quattro i padiglioni come originariamente previsto”. E quindi secondo l’organizzazione tutto dovrebbe seguire l’iter prefissato e tutto dovrebbe essere pronto per dicembre… Ma in realtà le cose non stanno proprio così… Non tutti gli spazi potrebbero essere pronti per la fatidica data: mentre le garanzie sono state fatte per gli spazi che saranno necessari per la fiera (ci fidiamo, no?), niente è stato detto per quello che riguarda i saloni da ballo del secondo piano i cui piani parlano di 2017… Quindi avremo la più grande fiera di tutta America con un cantiere aperto proprio nello stesso stabile? I lavori saranno davvero finiti in tempo, nonostante i ritardi che sembrano ormai essere certi?
Intanto, per coloro che non conoscono ancora l’evento, vi lasciamo ad un assaggio della precedente edizione…

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