Al via a Coral Gables la XVIII settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che ha visto il mondo della scuola essere posto al centro, protagonista attivo nell’impresa di diffondere la nostra cultura.

“La scuola è la risorsa più importante che abbiamo per diffondere la nostra lingua, attraverso cui cultura e identità vengono veicolate”, ha detto nel suo intervento Serafina Di Rosa, direttrice dell’Ufficio per l’Educazione del Consolato d’Italia a Miami. Presente anche il Console, Cristiano Musillo, che ha colto l’occasione per ringraziare tutte le istituzioni coinvolte, ivi comprese le numerosissime scuole di ogni ordine e grado, novità rispetto alle precedenti edizioni.

Attualmente sono circa 7.200 gli studenti di italiano in Florida, distribuiti principalmente nella zona di Miami ed in scuole pubbliche. Implementare il network delle istituzioni in grado di offrire l’insegnamento della lingua italiana, soprattutto nella scuola pubblica, è la chiave per valorizzare ed implementare questa risorsa ed il suo valore culturale, ci ha detto Serafina Di Rosa nel corso della manifestazione. Non a caso il tema di quest’anno è “L’Italiano e la rete, le reti per l’Italiano”.
La mostra “NETWORKshops”, scelta come luogo ufficiale di inizio della settimana internazionale della lingua italiana, è il risultato del lavoro di artisti, insegnanti e studenti di italiano, che hanno lavorato insieme a questo progetto, visibile fino al 20 ottobre presso la Korach Gallery dell’Università di Miami. Dipinti, sculture, collage e caleidoscopi, legati dal leit motif della lingua italiana: italiani sono i titoli dei quadri realizzati dai ragazzi sotto la supervisione dell’artista Diego Santanelli, italiane sono le icone del design della moda scelte per le opere a collage e tecniche caleidoscopiche grazie a Marine Fonteyne , e parla italiano (letteralmente) il suggestivo “Albero dei Sogni”, idea dell’artista Paola Cassola, grazie agli studenti che raccontano i loro sogni, materializzandoli poi in sculture che hanno il fascino e la freschezza dell’infanzia.

Oltre alle opere esposte, maxi schermi proiettano i racconti della genesi di queste opere, la vita in classe e le attività extrascolastiche dei ragazzi coinvolti.
Numerose saranno le scolaresche invitate a visitare la mostra, in primis quelle coinvolte, con l’intento di promuovere la lingua italiana, veicolo prezioso della nostra identità culturale.