La sconfitta dell’altra sera a Cleveland ha lasciato un po’ di strascichi a livello fisico e mentale e ieri sera i ragazzi hanno pagato dazio a New York. I New York Knicks che dopo due minuti e mezzo rimangono orfani di Porzingis per una distorsione alla caviglia, non accusano il colpo e punto dopo punto scavano una fossa dalla quale Miami non riesce più ad uscire. Quando Waiters – 10 punti – e Dragic – 6 punti – non girano, difficilmente la squadra esce dal campo con la vittoria in tasca e questa ne è stata l’ennesima prova. Gli Heat rinunciano a Whiteside, che risente dell’infortunio di inizio stagione, e con le gambe ancora molli, per aver giocato e perso 24 ore prima a Cleveland, non riesce nemmeno ad entrare in campo. New York ha realizzato quasi il 64% dei tiri dopo aver chiuso il primo quarto 33-22. Ha poi allungato a 65-44 all’intervallo con uno dei canestri più belli della stagione. Jarrett Jack ha preso la palla dopo una palla persa dagli Heat ed ha lanciato dalla linea del tiro libero fino all’altra estremità del campo, dove Hardaway ha saltato e realizzato al volo sul suono della sirena. Nel secondo tempo non c’è partita e finisce 115-86. Compleanno amaro per Ellington che festeggiava i suoi 30anni. Venerdì appuntamento all’American Airlines Arena dove arrivano gli Hornets.
