Intanto vorrei ringraziare lo staff di Buongiorno Miami per la possibilità di poter scrivere qualche riga sulla squadra che amiamo e seguiamo dal bel paese. Alcuni di noi sono ex giocatori di football che hanno continuato a coltivare la passione per questo sport anche anni dopo aver smesso casco e spalliera e ci siamo riuniti qui per tutte le news riguardanti nella fattispecie i Dolphins. Che dire… Ieri sera la quarta sconfitta arrivata in maniera cocente e devastante soprattutto per il morale con il pubblico ad urlare in coro il nome di Moore (secondo QB) affinché Gase (HC) lo mettesse al posto del deludente Tannehill.tennesseetitansvmiamidolphinsa49p2bq28bhl Una stagione che tutti speravano di rinascita e che invece si sta rivelando disastrosa per numeri e gioco mai espresso sul campo. Perseverano i problemi della OL (la linea di attacco che difende il quarterback) che anche ieri sera ha concesso ai TITANS di bloccare Tannehill per ben 6 volte e che ha bloccato ogni velleità di corsa da parte della compagine di Miami. Ma i problemi sono un po’ ovunque. La difesa spesso non sa come o dove muoversi e talvolta si vedono giocatori guardarsi attorno inebetiti; l’attacco il cui QB é spesso immobile incapace di individuare i ricevitori disponibili per tentare il passaggio e che, come menzionato prima, sembra in balia della linea di difesa avversaria. Siamo agli ultimi posti in tutte le statistiche, la differenza di yards conquistate é a dir poco imbarazzante: 500 yds di differenza da inizio campionato…400 solo sulle corse. Sono numeri da disfatta. Adam Gase (HC) ha rilasciato una intervista ieri sera nella quale ha confermato che Tannehill resterà QB titolare però c’è una postilla nel contratto del capo allenatore che dice “ha la possibilità di portare a Miami il QB che vuole.” Ora si vedrà. Entro marzo, data in cui Tannehill percepirà buona parte del suo stipendio, Gase potrà valutare i quarterback da mettere sotto contratto (qualora ci fossero alternative valide) e mettere così in discussione lo scarso Ryan. Si sa….Miami é una piazza lacrimosa ma qui…qui non basteranno i catini stavolta e domenica arriveranno gli STEELERS.

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