Finalmente l’uragano Matthew si è allontanato dalla Florida lasciando dietro di sé una scia di rottami e detriti; soprattutto resti di alberi e di edifici danneggiati. Secondo i media locali, nel nord dello stato hanno perso la vita due persone, tuttavia le conseguenze sono state minime rispetto ai quasi 900 morti di Haiti.

La Florida del sud, invece, si può dire che sia stata risparmiata da Matthew: per le squadre di soccorso, i residenti e i proprietari delle attività commerciali è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e rimediare ai danni provocati dall’uragano.

Numerose squadre si stanno impegnando nella pulizia delle spiagge e delle strade, alcuni dei residenti si occupano degli alberi abbattuti dal vento mentre altri riprendono le attività quotidiane, come se nulla fosse accaduto.

Molti, rincuorati, affermano che rispetto ad altre tempeste questa sia stata particolarmente clemente, almeno per quanto riguarda le coste della Florida. In fin dei conti sono i blackout ad aver causato i maggiori disagi…

Come al solito a Miami Beach sono i negozi e i locali di Lincoln Road ad invitare ad uscire residenti e turisti per tornare a godersi splendide giornate di sole.

I ristoratori della costa -da Miami Beach a Fort Lauderdale- che venerdì hanno dovuto chiudere i battenti; oggi sono pronti a riaprire in vista del finesettimana, tirando fuori tavoli e sedie per accogliere i clienti.

Patty Terlecki, un’impiegata dello Starlite Hotel, testimonia il suo contributo nel barricare il ristorante prima del passaggio dell’uragano: “Abbiamo dovuto mettere via tutte le sedie, tutti gli ombrelloni… insomma, ogni cosa del ristorante.”

Sulle spiagge delle Sunny Isles i gestori delle attività acquatiche stanno sistemando le proprie postazioni e le attrezzature, così come si stanno dando da fare i lifeguard di Hollywood Beach.

Tuttavia, nonostante le innegabili capacità di ripresa degli abitanti di Miami Beach, non si può dire che far fronte alle conseguenze di questa tempesta sia un gioco da ragazzi: l’impegno è particolarmente consistente, soprattutto a livello fisico!

Sorprendente è la positività con la quale la maggior parte delle persone affronta questa terribile situazione; con spazzole alla mano sono tutti intenti a ripulire la città, nessuno che si lamenta, molti che pregano per le sorti di coloro che l’uragano devono ancora affrontarlo.

È evidente che ai cittadini di Miami non mancano lo spirito di squadra e la forza di guardare avanti: ulteriore dimostrazione del fatto che, laddove Solidarietà è la parola d’ordine, è possibile superare anche i momenti più bui.

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