Come si vive a Miami? Dipende….da dove vivi. Lo stesso si puó dire per la Contea di Broward, che insieme a Miami forma una conurbazione tra le piú densamente abitate di tutti gli Stati Uniti. Il sito Niche (www.niche.com) anche quest’anno ha stilato le classifiche delle aree urbane migliori, prendendo in esame differenti fattori, basati sui dati raccolti da Census (l’Istituto di Statistica Americano), FBI e CDC (Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie), ed assegnando ad ognuno un valore percentuale nel guidizio complessivo. Tra i fattori presi in considerazione spiccano il tasso di istruzione superiore, al primo posto, poi i prezzi al consumo, il valore degli immobili, il livello delle scuole pubbliche ed il loro bacino d’utenza, le differenze etno socio generazionali ed economiche presenti, tasso di occupazione, opportunitá lavorative, attivitá fisica praticata dagli abitanti ed accesso all’assistenza sanitaria, vita notturna, tasso di criminalitá, accessibilitá pedonale e dei mezzi pubblici, e clima.

Le top 10 in Miami-Dade:

  1. Brickell

    Brickell: con una popolazione di quasi 30 mila abitanti, al primo posto troviamo Brickell, in cui gli abitanti hanno in media un reddito familiare di 75 mila dollari, e il 60% dei residenti vive in affitto. Il valore medio degli immobili si aggira intorno ai 430 mila dollari e il costo medio degli affitti è 1900 dollari.

  2. Pinecrest: sobborgo residenziale, di circa 20 mila abitanti. L’83% della popolazione risiede in case di proprietá il cui valore medio di mercato sfiora gli 850 mila dollari ed ha un reddito medio familiare di 130 mila dollari.
  3. Coconut Grove: il quartiere residenziale storico della cittá, i suoi abitanti si dividono equamente tra affittuari e prorietari, ed hanno un reddito medio familiare di circa 90 mila dollari.

    Veduta aerea di Coconut Grove. Fonte: Miamirealestate

4. Key Biscayne: sull’isola piú esclusiva (e costosa) di Miami vivono 12 mila persone, in proprietá che superano il milione di dollari, i cui residenti proprietari sono il 72%, con un reddito medio familiare di poco piu’ di 120 mila dollari.

Panoramica dell’Isola di Key Biscayne. Fonte: Miami Real Estates
  1. Coral Gables: sobborgo di Miami, dove, tra l’altro, ha sede il Consolato Generale d’Italia. Ha circa 50 mila abitanti, molti dei quali (63%) sono proprietari degli immobili in cui vivono ed hanno un reddito medio di poco piú di 90 mila dollari.

    La sede del Consolato Generale d’Italia a Coral Gables
  2. Omni: quartiere di Miami di soli 6 mila abitanti che prende il nome dall’Omni Park. Gli affitti medi risultano alti (quasi 2000 dollari) rispetto al valore medio degli immobili, che non arriva a 400 mila dollari. Nonostante (o proprio a causa di) questo, i residenti in affitto sono la maggioranza (67%).

    Omni Park, che dá il nome al quartiere. Fonte Miamiherald
  3. Edgewater: quartiere di Miami di 11 mila abitanti, confinante a sud col precedente Omni. Anche qui gli affitti sono molto alti rispetto al valore medio degli immobili, ed i residenti in affitto sono il 74%.
  4. Weston: tra i sobborghi residenziali di Miami, è meta ambita per le sue scuole e conta circa 70 mila abitanti, di cui il 23% sono bambini. Il reddito medio familiare si attesta intorno ai 93 mila dollari e l’83% degli abitanti vive in case di proprieta’.

    Il centro civico di Weston
  5. Palmetto Bay: sobborgo residenziale a sud di Pinecrest, ottime scuole e una media di reddito familiare di circa 105 mila dollari, ha affitti medi decisamente piú bassi rispetto agli altri quartieri (circa 1200 dollari al mese), e l’84% dei residenti vive in immobili di proprieta’.
  6. Boca Raton: questa cittadina di 91 mila abitanti a nord di Fort Lauderdale è anche la sede di molti dei campus della Florida Atlantic University. Il reddito medio familiare dei suoi abitanti supera di poco i 70 mila dollari e il valore medio di mercato degli immobili è di 381 mila dollari.

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