CARNOUSTIE – Sull’argento della Claret Jug ora c’è anche il nome di Francesco Molinari, il primo italiano nella storia del golf ad aver vinto quello che viene semplicemente chiamato l’Open. Non occorre aggiungere altro per definire questo torneo, il major più prestigioso e con più storia, che quest’anno si è svolto a Carnoustie, in Scozia, a pochi chilometri a est di Dundee e proprio dalla parte opposta della baia rispetto a Saint Andrews. Una zona di insenature, colline e prati spelacchiati battuti dal venti che finiscono dritti nel mare. E’ qui che il golf è nato ed è assurto a una sorta di religione con tradizioni e rituali che si tramandano nei secoli. Qui Francesco Molinari ha regolato tutta la concorrenza con un fine settimana talmente perfetto da non sembrare umano. Così mentre gli avversari americani facevano l’ottovolante sul tabellone, Francesco non lasciava punti sul terreno chiudendo le ultime 36 buche con 8 birdie e 28 par mettendosi dietro uno dopo l’altro anche gli americani Spith, Schauffele e Kisner che guidavano a -9 dopo i primi tre giri. Ha giocato il suo golf fatto di certezze inserendo poi il turbo all’ultima buca grazie anche la sua incredibile capacità di approcciare il green. Un birdie in due colpi e poi la lunga attesa davanti al televisore della clubhouse per aspettare che i diretti avversari concludessero l’ultimo giro. Dopo Henrik Stenson, lo svedese che ha trionfato due  anni fa al Royal Troon, Chicco è appena il secondo europeo a centrare l’Open Championship dal 1988 quando vinse il grande Seve Ballesteros. E dire che Molinari in passato non ha nemmeno voluto giocare un classico come il Dunhill Linkstanto era l’antipatia per il percorso di Carnoustie. Ora è sbocciato un amore, eterno, come quel nome italiano inciso alla base del trofeo.

Francesco Molinari. Nato a Torino l’8 novembre 1982, è cresciuto in una famiglia di golfisti: ha cominciato a giocare  a otto anni con il fratello, altro grande giocatore di golf, Edoardo Molinari. Comincia a giocare da professionista del 2004, partecipando alla Qualifying School dell’European Tour. Il primo grande risultato arriva nel 2006 con l’Open d’Italia.

Nel 2009 compone, insieme al fratello, la prima coppia di italiani a vincere la coppa del mondo di golf, e nel 2010 sempre insieme a Edoardo conquista l’internazionale Ryder Cup, in Galles. Nel novembre 2010 partecipa al suo primo torneo World Golf Championship, l’HSBC Champions, e lo vince. Con la vittoria al Reale Seguros Open de España, nel 2012, aggiudicandosi il giro migliore del torneo, Francesco Molinari diventa il secondo golfista italiano per numero di vittorie sullo European Toursubito dietro Costantino Rocca. Primo italiano dal 1947 a trionfare in un torneo del circuito americano con il successo nel Quicken Loans National, in Maryland, nel 2018 ottiene il primo successo in un torneo del PGA Tour e poi lOpen Championship in Scozia che lo fa diventare il primo italiano ad aver conquistato uno dei quattro Majors. Le stime, dell’agosto 2014, facevano ammontare i suoi guadagni dall’inizio della carriera a oltre 12 milioni di euro.

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