La settimana appena trascorsa ha preso una piega inaspettata per i dipendenti della catena di negozi Target in Florida quando, al momento di rimettere sugli scaffali i prodotti restituiti dai clienti ancora confezionati, si sono accorti che alcune scatole contenevano soltanto del… pongo.

D’Oh! avrebbe detto Homer Simpson.
Play Doh! devono avere esclamato i dipendenti di Target da Miami a Pensacola all’apertura delle confezioni durante un controllo di routine. 69 scatole di hard disk esterni ripiene di pongo. Un valore nominale di 6.200$ ma un valore reale di poco superiore allo zero.
Quando ci si è accorti che non si trattava di un caso isolato, ma che era avvenuto in quasi ogni negozio della catena dalla Magic City fino ai confini con la Georgia e l’Alabama, sono state allertate immediatamente le autorità e non è servita che qualche ora per gettare luce sull’accaduto e risalire anche ai colpevoli della truffa, due cittadini della Florida già noti alle forze dell’ordine.

Un piano abbastanza semplice: Josè Rivera, uno dei due criminali, si è recato in 16 negozi Target sparsi per lo Stato e ha comprato i 69 hard disk.
Poi Rainer Bentulan, il complice, ha riportato i prodotti in altrettanti punti vendita ottenendo il rimborso, ma le scatole erano state ri-sigillate con all’interno del pongo dello stesso peso del disco rigido.
Un piano geniale, cosa poteva andare storto?
Le telecamere, le impronte digitali, le celle telefoniche cui si sono agganciati i cellulari dei due, tutto.

Per questo già da venerdì mattina Josè Rivera si trova dietro le sbarre della prigione della contea di Orange, a Orlando, mentre Rainer Bentulan si ritiene si trovi ancora in Florida e continuano le ricerche dell’uomo in tutto lo Stato.
I due “Florida man” sono ora accusati di comportamento finalizzato alla frode e associazione a delinquere finalizzata alla frode; entrambi sono già noti alle Forze dell’Ordine e hanno giò trascorso un periodo di detenzione nella patrie galere.