Sono ancora aperte le indagini per accertare le cause che hanno portato al disastro aereo nell’aeroporto di José Martí. Pare che il Boeing 737/200 fosse già in pensionamento come linea di volo dopo 39 anni di servizio; la Guyana aveva già vietato l’anno scorso il sorvolo nel suo spazio aereo a quel velivolo. Cosa ha portato allo schianto del Boeing di proprietà della compagnia low cost Messicana Global Air e affittato dalla compagnia Cubana De Aviacion per i voli interni ancora non si sa, ma le autorità affermano di aver recuperato tra sabato e domenica la scatola nera per ulteriori accertamenti. Certo purtroppo è la morte di una signora italiana, Carmen, di circa 50 anni e residente a Cilavegna in provincia di Pavia è sposata con il signor Massimo Navaro di 58 anni. La Farnesina ha accettato la sua presenza a bordo dell’aereo mobile che trasportava 105 passeggeri oltre a due piloti, tre persone d’equipaggio e un tecnico.

Il governo Cubano ha dichiarato due giorni di lutto nazionale per l’incidente e, oltre ai Presidenti degli Stati del Sud America, anche Vladimir Putin ha espresso il suo cordoglio al Presidente Raul Castro, ed infine anche il Papa e il nostro Ministro degli Esteri, ha fatto giungere un messaggio di cordoglio per le vittime dell’incidente del volo DMJ/CU 972. Fino a ieri due donne risultano ancora un pericolo, mentre la terza sopravvissuta all’incidente è deceduta tra la notte di sabato e domenica. Per coadiuvare l’operato delle autorità Boeing ha messo a disposizione i suoi ispettori e già due sono giunti dal Messico essendo il velivolo registrato in quello stato. Si sa per adesso che al momento del decollo le condizioni di visibilità e meteorologiche erano ottime, si pensa ad un sovraccarico del velivolo in fase di decollo, essendo che lo schianto è avvenuto a seguito della prima virata a destra dopo il decollo.
Attenderemo i risultati delle analisi sulla scatola nera per accertare le cause dell’incidente.
Restate con noi.

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