La casa dei Miami Heat potrebbe cambiare nome il prossimo anno. Ad annunciarlo è il Vice Sindaco di Miami Dade, Ed Marquez, che ha rilasciato alcune dichiarazioni lunedì ai microfoni della stampa, annunciando il decadimento dei diritti di denominazione dell’Arena acquisiti dalla nota Compagnia aerea più di venti anni fa. “Non c’è ancora nulla di ufficiale” ha detto Ed Marquez, “ma ci sarebbe una trattativa in fase di avanzamento con una nota compagnia di fama internazionale“. Si tratterebbe di un gruppo internazionale, che al momento sta avendo dei fitti colloqui proprio con la società gestore dell’Arena, gli Heat. Nel 1997, la Contea di Miami Dade, ha venduto i diritti di usufrutto dell’Arena alla American Airlines, per venti anni per un totale di 42 milioni di Dollari.

Il contratto, partito il 31 dicembre 1999, scadrà il 1° gennaio 2020.  Ad oggi la Contea, ha ottenuto uno sconto di 100.000 Dollari sul canone annuale di gestione pari a 6,4 milioni di Dollari nei confronti della Società Arena basketball properties Ltd., da cui ricava un guadagno di circa 2 Milioni. La bozza del nuovo accordo prevede un accordo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2030, con diritto di opzione di rinnovo per ulteriori 10 anni, in cui la Contea pagherà alla consociata dei Miami Heat la somma di 2 milioni di Dollar tenendosi la proprietà del resto dell’immobile. In questo accordo subentra Myles Gallagher, Presidente del Superlative Group, l’agenzia che rappresenta gli interessi della Contea, fungendo da intermediatore nella stipula del nuovo contratto per l’Arena, che in una intervista ha affermato: “il nuovo accordo dovrebbe portare  maggiore beneficio alla Contea, per un valore attorno ai 6 milioni di Dollari” ha detto ai commissari l’anno scorso. In ballo c’è un margine del 5% sulla tariffa annuale dei diritti dell’Arena, in cui sarà incluso un aumento annuale basato sull’indice dei prezzi al consumo, ma che non è ricompreso nell’accordo attuale. Parlando un po di numeri su ESPN.com, nella stagione NBA appena terminata, gli Heat ottengono il 5° posto assoluto per affluenza di partecipanti alle gare di campionato, comprandolo con San Francisco, il cui Golden State Warriors si è classificato al sesto posto, ha firmato un accordo di vent’anni di $ 300 milioni con JP Morgan Chase nel 2016. Nell’agosto 2018, State Farm ha pagato $ 175 milioni per i diritti di denominazione ventennali per l’arena di Atlanta Hawks, che si è classificata al 27 ° posto su 30 squadre. I numeri parlano chiaro, per gli Heat e la Contea potrebbe iniziare un’era d’oro.

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