Il fucsia brillante e il blu polvere della nuova divisa “Vice” non hanno spiccato stanotte sul parquet dell’American Airlines Arena: purtroppo i padroni di casa non sono riusciti a chiudere il match contro i Sacramento Kings in loro favore, chiudendo la gara con 88-89.
“Ci sentivamo migliori e invece di dimostrarlo ci siamo rilassati e il nostro gioco si è appiattito. Stasera i Kings hanno dimostrato di essere molto più aggressivi” dice la guardia Wayne Ellington (20 punti e 4 rimbalzi). “Non è così che si gioca in NBA: mi prendo la responsabilità per la sconfitta di stasera” aggiunge il play Goran Dragic, reduce da un’assenza di 3 partite e realizzatore di 23 punti nella gara contro Sacramento.
Proprio Ellington e Dragic hanno portato la squadra in vantaggio fino al terzo quarto, ma poi c’è stato un calo e gli Heat non sono riusciti a proteggere i loro 12 punti, lasciando così modo ai Kings di approfittarne. Hassan Whiteside, un pò sottotono rispetto alle ultime partite, chiude con 8 punti e 14 rimbalzi, mentre di nuovo Derrick Jones Jr. entra al posto di Johnson, ancora fuori per infortunio. Periodo no per il team di Miami che si trova sprovvisto, sempre causa infortunio, anche di Dion Waiters, Rodney McGruder e Okaro White.
Ora la squadra di coach Spoelstra, consapevole degli errori fatti e dell’importanza dell’esito della prossima gara, si prepara per il match che li vedrà impegnati stasera in casa con gli Hornets.
