Ebbene sì, dopo le vittorie conquistate all’American Airlines e al Philips Arena contro gli Hawks di Atlanta, arriva la grande batosta nel difficile campo del Madison Square Garden di New York. Questa era la quarta volta che la squadra di Miami affrontava il team di New York: il 29 novembre Miami ha perso al Madison Square Garden per 115-86, mentre il 5 gennaio e il 21 marzo ha battuto gli ospiti tra le mura amiche dell’American Airlines Arena per 107-103 e 119-98.

Coach Miami Heat Erik Spoelstra

Entrambe le squadre si sono trovate a disputare la gara con diversi giocatori infortunati, per i padroni di casa Kyle O’Quinn (anca) e Courtney Lee (piede) erano molto in forse, ma alla fine sono riusciti a giocare, sono rimasti invece fuori Ron Baker (spalla), Kristaps Porzingis (ginocchio) e Troy Williams (mascella). Per Miami hanno rischiato di non poter giocare Dwyane Wade per un problema a polso e gomito, Goran Dragic (ginocchio e caviglia) e James Johnson (caviglia), mentre non è riuscito nemmeno ad entrare la guardia Dion Waiters, anche lui fuori per un problema alla caviglia. In campo purtroppo nessun giocatore degli Heat è riuscito a superare i 15 punti personali, infatti l’unico a raggiungere il quindicesimo punto è stato Goran Dragic, a seguire Hassan Whiteside con 14, James Johnson con 12 e Kelly Olynyk con 11; Wade raggiunge solo quota 7 punti nei suoi 19 minuti di gioco. Ben altri numeri sono quelli di New York. A trascinare la squadra è stata sicuramente la guardia Damyean Dotson con i suoi 30 punti e 11 rimbalzi, con lui i compagni Trey Burke e Luke Kornet, entrambi 17 punti, hanno contribuito al risultato finale. Fortunatamente la sconfitta di stasera non va ad intaccare la posizione in classifica che duramente la squadra di coach Spoelstra si era guadagnata e, con una partita di vantaggio sui Wizards e Bucks, Miami si trova conferma la sua sesta posizione (con 43-36) a meno di una settimana dalla fine della regular season.

 

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