Evacuazioni dagli edifici governativi e ingorghi stradali. Queste le conseguenze dell’allarme bomba che ieri pomeriggio ha congestionato le zone di Miami Downtown e di Brickell mentre la polizia di Miami stava portando avanti le indagini. Tutto è partito da una telefonata di minaccia ricevuta intorno alle 15 al Florida Department of Children and Families che si trova nel Rohde building sulla Northwest Second Avenue.

Nel tardo pomeriggio le indagini hanno portato alla chiusura temporanea di Brickell Bay Drive e Brickell Avenue all’altezza di Eight Street. In precedenza la polizia aveva invitato gli automobilisti a evitare l’area intorno alla Nortwest First e Second Avenue dalla Nortwest Third alla Fifth Street. Poi alle 20.15 le forze dell’ordine ha fatto sapere che la Northwest Second Avenue all’altezza del 401 e Brickell Avenue, all’altezza del 777, erano state riaperte alla normale circolazione di macchine e pedoni.

Poco dopo le 15 un dipendente della DCF aveva avvertito la polizia dicendo che il dipartimento aveva ricevuto una chiamata da una voce maschile che aveva minacciato l’esplosione di una bomba all’interno dell’edificio. Immediatamente quindi era stato fermato il servizio Metromover e alcune linee del Metrobus sono state dirottate. L’allarme bomba ha portato all’evacuazione del Rohde, al 401 di NW Second Avenue, un palazzo che ospita il Department of Children and Families e altre agenzie statali. Il tribunale dei minori della contea di Miami-Dade, la stazione di polizia e l’ufficio postale che si trovano nello stesso isolato sono stati temporaneamente evacuati per precauzione.

Il Metromover è tornato in servizio subito dopo le 17, così come la stagione di polizia di Miami e il tribunale dei minori di Miami-Dade. L’ufficio postale invece è rimasto chiuso per l’intera giornata.

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