Il tutto è nato dalla voglia di cimentarsi in una semplice ma fondamentale ricetta della tradizione culinaria italiana, un piatto di spaghetti (comprato al supermercato vicino casa) a cui però è mancato un semplice ingrediente: l’acqua. L’incidente tragicomico, in cui son dovuti intervenire i vigili del fuoco per spegnere le fiamme divampate nella cucina dell’appartamento di queste tre ragazze americane è avvenuto in Via Pellicceria, a due passi dal Ponte Vecchio. Le ragazze, protagoniste della vicenda sono residenti nel capoluogo Toscano per motivi di studio  presso l’Università di FirenzeRientrato l’allarme, l’incidente si è risolto con un grande spavento da parte di tutti, sul posto è intervenuta anche una volante della Polizia per accettare le cause dell’incendio a cui le ragazze hanno da subito confessato che pensavano non occorresse ANCHE l’acqua per cuocere gli spaghetti. Una fra tutte la reazione di Fabio Picchi, Patron del Cibréo e della C.BIO che rilasciato una breve dichiarazione: “Regalerò a queste tre ragazze 4 ore di scuola di cucina, perché è segno che qualcosa è andato storto, non solo nei motivi dell’incidente in se, ma a livello di immagine che noi tutti stiamo dando della nostra secolare tradizione culinaria.” La parte più grave quindi per lo chef Picchi, riguarda la convinzione delle ragazze che non sarebbe servita l’acqua per far bollire la pasta e prosegue infatti dicendo: “Le ragazze impareranno qualche semplice rudimento della cucina italiana, e qualche semplice ricetta, che se fatta bene rimarrà nel loro bagaglio della cultura culinaria come uno dei piatti più gustosi di sempre“. 

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