L’attesa è finita! Si è alzato il sipario, la stagione NBA 2017-18 è finalmente qui, e la serata di apertura è stata colma di emozioni. Sembrava il menu di una serata di Natale e invece i fuochi d’artificio arrivano sin dalla notte d’apertura. Cleveland – Boston e Golden State -Houston.

Lebron James – Cleveland Cavaliers

Kyrie Irving subito contro i suoi ex-compagni di squadra, ma la partita è bruscamente condizionata dal brutto infortunio occorso a Gordon Hayward: meno di sei minuti e l’ala, che ha firmato un contratto da 128 milioni di dollari con i Celtics nel mese di luglio, si è infortunato gravemente riportando la frattura della tibia e della caviglia sinistra ricadendo male da un salto. Le reazioni dei giocatori in campo e gli sguardi attoniti e disperati di compagni e avversari hanno subito fatto capire la gravità della situazione. Solita mostruosa partita di Lebron James che per un solo assist manca il triple-double chiudendo con 29 punti e 16 rimbalzi. Irving, 22 punti, ha la palla per riportare in parità il match a due secondi dalla fine, ma il tiro da tre non entra! 102-99 Cleveland.

A Oakland cerimonia d’inaugurazione della stagione celebrando la conquista del titolo nella passata stagione. Steph Curry, autentico show-man, intrattiene, ringrazia e promette nuove emozioni.

James Harden – Houston Rockets

I Warriors ospitano i Rockets, rinnovati, che hanno vinto una partita all’Oracle Arena la scorsa stagione. L’aggiunta di Chris Paul a James Harden, oltre a riunire due dei migliori sette giocatori della NBA, offre al coach D’Antoni una squadra per un campionato al vertice. Golden State parte in modo roboante ed è disarmante la facilità con cui vanno al tiro Durant, Young, Curry e Thompson. Ma una grande prestazione di James Harden, 27 punti, trascina i suoi in una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto. Rockets avanti di un punto a 10 secondi dalla fine. Curry da tre, palla sul ferro, rimbalzo catturato da Durant che realizza proprio allo scadere. Il pubblico esulta, ma la moviola annulla il canestro perché la palla non si è staccata dalla mano completamente prima del suono della sirena! Rimane 121-120 e Houston espugna l’Oracle Arena.

E stasera alle 7:00 pm ora locale i riflettori si accenderanno sull’Amway Center in cui si sfideranno i Miami Heat contro gli Orlando Magic… In un panorama in cui sembra difficile non dare per favoriti i Golden State Warriors e i Cleveland Cavaliers, come d’abitudine oramai, non scordiamoci che gli Heat sono quella squadra che è passata da 11-30 nella prima metà di stagione a 30-11 nella seconda, meritando un altro tipo di finale ai playoff. Quindi, sempre forza Heat confidando che i playoff possano essere un target imminente nella grande apertura Eastern Conference.

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