Miami Beach, a seguito dell’attentato verificatosi pochi giorni fa a Barcellona, si sta muovendo per apportare dei cambiamenti atti a migliorare la sicurezza della città.
Nella tragedia avvenuta nella zona turistica della Ramblas, nel centro di Barcellona, lo scorso giovedì, hanno perso la vita più di 10 persone e oltre 100 sono rimaste ferite, dopo che un auto si è scaraventata sulla folla.
Questo è l’ultimo di una serie di attentati e a Miami Beach iniziano a muoversi le prime richieste da parte di aziende e attività preoccupate, soprattutto nella zona di Lincoln Road e Ocean Drive, che richiedono un veloce intervento da parte delle forze dell’ordine.
Fin dalle prime ore subito dopo l’attentato, il capo della città di Miami Beach, Jimmy Morales ha ricevuto mail e lettere da aziende e residenti. Anche il sindaco della città, Philip Levine, ha detto che a seguito di quello che è successo a Barcellona, anche a Miami verranno presi provvedimenti in merito, soprattutto nelle aree pedonali più frequentate della città.
Nel frattempo che Polizia, Vigili del Fuoco e Responsabili dei lavori pubblici fanno valutazioni su come poter intervenire al fine di “proteggere” la popolazione da eventuali attacchi da veicoli nell’area, sono state installate delle barriere temporanee in cemento tra Alton Road, Washington Avenue e Lincoln Road Mall, in difesa del centro commerciale.
La volontà della città e del sindaco Levine è quella di rendere permanenti sia le barriere sia altre misure di sicurezza; questo è il comunicato che arriva direttamente dal primo cittadino, che conferma, in una lettera al pubblico, le sue intenzioni, riservandosi comunque di divulgare dettagli più specifici visto la sensibilità della situazione.
Anche la giornalista della CBS4, Oralia Ortega, è d’accordo sul fatto che in questo difficile periodo storico sia fondamentale adoperarsi anche in questo senso.
Lunedì, il sindaco Levine ha scritto una lettera al Governatore della Florida Rick Scott chiedendo di valutare una serie di iniziative, come quella di individuare le zone pedonali più trafficate che potrebbero entrare nel mirino di attacchi terroristici. E’ importante, secondo Levine, che queste iniziative per aumentare le misure di sicurezza vengano finanziate dallo Stato, non solo per Miami Beach, ma per l’intera area.
