Miami e gli scatti rubati di sole, oceano e spiaggia. Miami e i suoi colori, la sua musica e la cultura latina che porta vita e allegria. Miami e la sensazione di sentirsi a casa, se si ha la fortuna di averla quella casa! Si perché signori miei, esiste sempre l’altra faccia della medaglia sin questo caso, i dati allarmanti riguardano proprio i costi folli degli affitti. Secondo quanto riportato dal Miami New Times infatti, più della 40% degli adulti sono costretti a condividere un appartamento con altri coinquilini. Percentuale che fa impallidire anche la fredda cugina di costa, New York. Miami sale sul podio ben poco fortunato delle tre città statunitensi più care al mondo per quanto concerne gli affitti, terza solo a Los Angeles e Riverside in California.
E’ vero anche che la comunità latina residente a Miami insieme ai giovani lavoratori che vivono a casa coni genitori o con i parenti potrebbe influenzare questo dato, ma di fatto, un individuo adulto con uno stipendio normale incontra estreme difficoltà nel trovare un appartamento ad un prezzo quantomeno decente. Un trend peraltro che parrebbe essere in continuo aumento, soprattutto se si considera che solo nel 2000, secondo i dati riportati da Zillow, solo il 30% degli adulti era costretto a condividere uno spazio. Possibile che in 17 anni la percentuale sia aumentata del 10%? ebbene si, è tutto vero. Miami è una dama in continua ascesa e come tale, ahimè, pretende sempre di più da chi sceglie di stare in sua compagnia. Miami si porta a casa un altro primato quindi, anche se in questo caso non si tratta esattamente di motivo d’orgoglio, ossia quello di essere una delle peggiori città negli Stati Uniti d’America per affittare un appartamento. Che dire, per fortuna il clima aiuta e la spiaggia ospita tutti, ma proprio tutti, con estremo piacere!