Conto alla rovescia per l’arrivo dell’uragano Matthew a Miami. Massima allerta per l’uragano proveniente dai Caraibi e che lascia dietro di sé una scia di morte e distruzione.Una vera e proprio catastrofe naturale, con raffiche di venti che hanno toccato i 250 km orari, tanto da essere considerato il ciclone più potente che si sia abbattuto sui caraibi dal 2007. Il bilancio è un vero bollettino di guerra: almeno 11 vittime, diecimila sfollati, paesi completamente isolati, senza acqua ed energia elettrica.

Anche Miami conosce bene l’ “effetto uragano”. E’ ancora caldo il ricordo di Wilma, l’ultimo uragano che ha colpito la Florida nel 2005. Vento a 200 km orari, 61 morti, 20,6 miliardi di dollari di danni. Uno stato senza corrente elettrica per tre settimane.

Miami ancora ricorda. Per questo si sta preparando. L’invito a non prendere questo uragano  sotto gamba viene anche dagli analisti del National Hurricane Center. Matthew raggiungerà Miami con una tempesta di categoria 3 con venti sostenuti che potranno raggiungere i 190 km orari. E anche se  l’occhio del ciclone è monitorato ad est  della costa degli Stati Uniti, la Florida del sud deve essere preparata. A Miami è già iniziata la corsa per accapararsi scorte di acqua e cibo. E non sono pochi quelli che stanno pensando di abbandonare i piani alti dei prestigiosi condomini per trovare rifugio in posti più sicuri. Che Matteo passi presto e senza danni!

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