Le stelle non sempre stanno a guardare. E anche la stella Michael Jordan,dall’alto del firmamento dei sei campionati Nba vinti e dell’aurea di miglior atleta della storia americana, decide d’intervenire, prendendo posizione nei confronti delle tensioni razziali che stanno crescendo nel paese. Il campione, seguendo le orme delle altre stelle dell’Nba come Carmelo Anthony, LeBron James, Chris Paul e Dwayne Wade scende allo scoperto, lacerando quella cortina di silenzio in cui si era trincerato fino ad oggi. E sono parole cariche di amarezza quelle che si leggono nella lettera aperta pubblicata sul sito theundefetead.com dove Jordan definisce “intollerabile” la situazione venutasi a creare in America per le tensioni razziali. Questione, quella razziale, ben conosciuta dallo stesso campione, come non esita a ricordare nella lettera dove racconta dell’omicidio del padre, ucciso nel 1993 da due ladri nel tentativo di furto dell’auto, la nuova Lexus regalatagli proprio dal figlio. “Come americano orgoglioso di esserlo, padre che ha perso il proprio papà in un atto insensato di violenza, e come nero, sono stato profondamente colpito dalle morti di afroamericani per mano di agenti di polizia e ho provato rabbia per il codardo atto di odio compiuto da chi ha preso di mira e ucciso poliziotti. Sono in lutto insieme alle famiglie di chi ha perso i propri cari, e conosco il loro dolore”. Michael Jordan non cade nella facile trappola della contrapposizione ideologica: “Dobbiamo trovare soluzioni che assicurino che le persone di colore ricevano giusto ed equo trattamento E (con la maiuscola) allo stesso tempo siano protetti e rispettati gli agenti che mettono la loro vita in gioco ogni giorno per proteggerci”. E alle parole Michael Jordan fa seguire i fatti.Due donazioni da 1 milione di dollari ciascuna sono state destinate a due associazioni molto importanti per Jordan: l’Institute for Community-Police Relations, che si occupa di mediazione fra polizia e comunità afroamericane, e il Legal Defense Fund, fondo di difesa legale del Naacp, una delle più importanti organizzazioni di difesa legale gratuita ai neri. Un grande gesto di equità sociale che vuole essere, oltre che esemplare, anche un forte messaggio di speranza. Come ne è convinto lo stesso Jordan : “So che questo paese è meglio di così”.
Michael Jordan, da stella del basket a difensore dei diritti dei cittadini
