Il fattore campo ancora determinante nel match d’esordio che vede gli Heat far visita agli Orlando Magic all’Amway Center.
Quintetto di partenza composto da Dragic, Waiters, Whiteside, Richardson e Olynyk. Partono bene i ragazzi e chiudono il primo quarto avanti di cinque punti, ma come purtroppo già successo in pre-season, troppo blanda la fase difensiva e i Magic entrano in area e vanno a canestro troppe volte e troppo facilmente. Padroni di casa che non vincevano la partita d’esordio dal 2012. Il secondo e terzo quarto è irritante: troppe palle parse e poca circolazione di palla che abbinata ad una difesa quanto mai allegra porta Orlando avanti di diciassette punti. Whiteside, 26 punti e 22 rimbalzi, prova a guidare la rimonta nell’ultimo quarto, riportando la propria squadra a meno due a 2 minuti e 36 secondi dalla fine. Per un attimo sembra che si possa portare a casa la partita, ma Fournier e Vucevic non ci stanno e trascinano i Magic alla vittoria: 116-109. Sabato esordio casalingo contro gli Indiana Pacer che oggi hanno vinto con i Brooklyn Nets per 140-131. Serviranno più killer instinct in avanti – oggi la percentuale nei tiri da tre è stata del 26% – e soprattutto molta più attenzione perché ai Magic è stato concesso troppo, soprattutto in paint zone.
Nota di cronaca: secondo quanto riferito, McGruder ha subito un intervento chirurgico per ricomporre la frattura da sforzo della gamba sinistra e mancherà per almeno tre mesi, ma potrebbero essere sei i mesi necessari al recupero e in questo caso per la guardia significherebbe perdere la maggior parte, se non tutta, della stagione 2017-18.