Miami International Airport, ore 8. Una donna cerca di imbarcarsi… con due tartarughe vive nascoste nel reggiseno. No, non è il trailer di un documentario strambo, ma un fatto vero riportato dalla TSA.
Le tartarughe, avvolte in garza e plastica, sono state scoperte al body scanner. La donna ha tentato di giustificarsi, ma è stata fermata e denunciata. Una delle due tartarughe è purtroppo morta, mentre l’altra è stata affidata alla fauna selvatica della Florida.
A intervenire sono stati TSA, lo sceriffo di Miami-Dade, la dogana americana e perfino il Dipartimento della pesca e fauna.
La TSA sbotta (ma con humor)
L’appello ufficiale è diventato virale:
“Friends, please – and we cannot emphasize this enough – stop hiding animals in weird places on your body”.
In altre parole: gli animali si possono portare in viaggio, ma serve un trasportino, non un reggiseno (o peggio ancora… vedi sotto).
Il déjà vu: tartaruga nei pantaloni
Qualche mese fa, un altro caso assurdo: un uomo in Pennsylvania è stato fermato all’aeroporto di Newark perché nascondeva una red-eared slider (una tartaruga d’acqua dolce) nei pantaloni, avvolta in un asciugamano. Anche in quel caso: denuncia e nulla di fatto.
Lezione del giorno
Fatto: tartarughe nel reggiseno
Morale: idee da non replicare
Fatto: tartarughe nei pantaloni
Morale: anche peggio
Fatto: viaggi con animali
Morale: sì, ma con trasportino e buon senso
Il consiglio di Buongiorno Miami
Volete viaggiare con i vostri animali? Benissimo, ma fatelo legalmente e con amore. Nessuna creatura merita di passare i controlli TSA dentro un reggiseno.
E voi? Qual è la cosa più strana che avete visto in aeroporto? Scrivetecelo nei commenti!
(foto: Transportation Security Administration – TSA/Facebook)