Sono ancora sotto shock gli abitanti di Liberty City, nella contea di Miami, dopo l’incidente tragico che ha portato alla morte una bambina di 4 anni a causa di una sparatoria avvenuta in famiglia, sabato 31 marzo, attorno alle 10 del mattino.

Il portavoce del dipartimento di polizia di Miami, il Sig. Vega, parla di una dinamica che sin dall’inizio ha presentato elementi poco chiari, ma che grazie alle indagini tutt’ora in corso, ci permette di avere un quadro più delineato ad oggi, martedì 3 aprile. A causa delle indagini tutt’ora in corso, non verrà citato nessun nome dei protagonisti della tragica vicenda, avvenuta tra la 13th court Northwest e la 65th street a Liberty City.

L’episodio si sarebbe consumato alla vigilia di Pasqua tra due adulti, fratello e sorella che abitano all’interno di un complesso residenziale. Una lite familiare culminata in violenza, che ha visto da parte dell’uomo esplodere dei colpi di arma da fuoco in direzione della sorella che transitava in quel momento con la macchina con a bordo 3 bambini, suoi figli.

In un attimo il panico, vetri in frantumi, sangue ovunque: due bambini feriti, tra cui la piccola di 4 anni e un adulto. Trasportati tutti al Jackson Memorial Hospital di Miami d’urgenza, purtroppo per la bambina non c’è stato più nulla da fare a causa delle eccessive ferite riportate alla testa.

Lo zio, a seguito di quello che aveva commesso, dapprima deciso a scappare a bordo di una Nissan bianca, ritrovata poi abbandonata poco più avanti dalla zona della sparatoria, si è costituito alle autorità poche ore dopo l’accaduto.

Per la famiglia si tratta di un semplice tragico incidente, dividendo di fatto l’opinione pubblica su ciò che concerne l’uso delle armi incondizionato anche in presenza di bambini.

Lo shock per l’intera comunità di Miami ha spinto anche il governo della Florida ad accelerare sulla questione Armi, divenuto ormai un argomento tristemente noto alla cronaca e fatale per la popolazione. Tragedie come queste chiamate “inspiegabili” dagli stessi inquirenti spingono adesso chiunque a domandarsi sull’uso e sulla legittimità della detenzione di armi da parte della popolazione, tragedie come queste non dovrebbero accadere. Mai. 

Vi terremo aggiornati su questo argomento. Continuate a seguirci sulle nostre pagine web.

Commenti Facebook

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here