L‘isola di Big Pine Keys era stata colpita molto duramente dall’Uragano Irma lo scorso settembre, la ricostruzione era ancora agli inizi e l’intervento delle istituzioni per risistemare quest’isola 50 km a nord di Key West è stato minimo, in questi mesi. La mancata pulizia del sottobosco e rimozione dei detriti sparsi ovunque dalla furia dell’uragano hanno fornito all’incendio boschivo delle ultime due settimane un terreno ideale per divampare e propagarsi a una velocità incredibile, consumando più di 100 acri, circa 40 km quadri, di vegetazione e abitazioni. A Settembre i meno di 5.000 residenti dell’isola, parte dell’arcipelago delle Keys, erano stati evacuati per una settimana a causa dell’uragano, che aveva lasciato una scia di morte e distruzione dai Caraibi alla Florida, con 80 vittime, decine di feriti, e centinaia di migliaia di sfollati e senzatetto. Per questo molti tra gli isolani hanno provato le stesse sensazioni, quando hanno visto il fronte di fuoco avanzare verso le proprie case, spazzando via con ferocia e violenza tutto ciò che incontrava, un terrore ancestrale che si è abbattuto sulle comunità rurali di quest’isola. La devastazione portata dal fuoco è evidente, e si somma alla beffa di aver colpito molte case che erano ancora cantierate, in ricostruzione e risistemazione dopo il disastro di 8 mesi fa:

L’incendio è scoppiato domenica 22 aprile, foraggiato dai forti venti e da una stagione particolarmente secca, e solo quando le brevi piogge di inizio Maggio hanno dato manforte ai 50 vigili del fuoco, impegnati a lottare contro un fronte di fiamme largo chilometri, si è potuto spegnere il grosso dell’incendio, grazie a sforzi sovrumani e all’aiuto degli abitanti dell’isola che hanno trascorso giorni interi a proteggere le proprie case e aziende con pompe dell’acqua e tubi per innaffiare. La scorsa settimana ha visto il ripresentarsi di molti focolai, che a una prima occhiata potevano anche sembrare spenti, ma che hanno covato sotto la cenere per giorni, mentre altri roghi sono scoppiati per imperizia umana quando alcuni residenti, bruciando detriti e legname rovinati dal fuoco, ne hanno perso il controllo, rischiando di riportare l’isola punto e capo a due settimane fa. In un caso, un senzatetto aveva acceso un fuocherello per cucinare sul suo carrello della spesa, che gli è però sfuggito di mano, dando il via a una reazione a catena che ha consumato più di 2.000 metri quadri di terreno in poche ore. Tommy Ryan è uno degli abitanti di Big Pine Key, e dopo Irma ha cominciato a fare dirette Facebook per documentare i problemi della ricostruzione e nella vita quotidiana di qualcuno che deve ripartire quasi da zero a ricostruire la propria vita, tra lavori mal eseguiti e compagnie di assicurazione lente nel rispondere. Quando le prime colonne di fumo si sono alzate, ha acceso il cellulare, ha cominciato la diretta, e gli si è riempito il cuore di dolore. (https://www.facebook.com/652317772/videos/vb.652317772/10155649313367773/?type=3)

Purtroppo non sono mancati nemmeno i piromani: nell’atmosfera post-apocalittica in cui si è ritrovata l’isola, l’ufficio dello Sceriffo della Contea di Monroe ha messo le manette ai polsi a 5 uomini con l’accusa di incendio doloso e incuria. Le fiamme hanno colpito anche il parco di Everglades, un rifugio-santuario per i cervi, con i vigili del fuoco impegnate a mettere in salvo anche animali e cuccioli, come Jen Shockely, qui ritratta col cerbiatto che ha appena soccorso. Sui ritardi del Pronto Intervento pesa anche la dotazione dei Vigili del Fuoco locali, completamente impreparati ad affrontare incendi boschivi di queste dimensioni, particolarmente rari nelle Florida Keys. Per i residenti dell’isola ricomincia una nuova ricostruzione, senza nemmeno aver avuto di sanare i disastri di 8 mesi fa, e quindi si rimboccano le maniche e si rimettono al lavoro: “Madre Natura ripulirà l’oceano, ma dobbiamo darle una mano.” dicono, e noi tifiamo per loro. Intanto Tommy Ryan ha ricominciato le sue dirette sulla ricostruzione, perché la vita continua e le case non si riparano da sole.

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