Secondo il Wall Street Journal gli Stati Uniti starebbero pensando di imporre controlli più severi agli stranieri che intendano entrare nel Paese anche per un semplice viaggio di piacere di pochi giorni, e le nuove misure questa volta si applicherebbero anche al vecchio continente. Il Wsj afferma che le fonti sono ufficiali e sono quelle dell’amministrazione Trump. State organizzando un viaggio per una città americana? E’ possibile che presto vi possa essere chiesto di mostrare i vostri contatti dei cellulari, le password dei social media, informazioni economiche e “ideologiche”. Come? Attraverso l’obbligo, al momento della domanda per il visto o il Waiver Program, di consegnare il proprio telefono, in modo che le autorità possano controllare i contatti, sms e tutti i vostri dati sensibili attraverso anche la consegna delle password dei vostri profili social come Facebook, Twitter, LinkedIn e simili per verificare non solo i post pubblici, ma anche quelli privati. E se da tale controllo il risultato fosse un diretto o un indiretto pericolo per gli USA, la vostra richiesta potrà essere respinta senza alcuna giustificazione. Inoltre l’amministrazione vorrebbe controlli più attenti sulle persone prima che ottengano il visto, invitando quindi le ambasciate a tenere colloqui più approfonditi; questi cambiamenti potrebbero interessare tutte le persone, a prescindere dalla nazionalità, coinvolgendo anche i cittadini degli Stati alleati.

Del resto Trump aveva parlato di “controlli estremi”  già in campagna elettorale. E John Kelly, consigliere del segretario per la Sicurezza interna, ha ribadito il concetto:  “Se c’è un dubbio sulle intenzioni di una persona che sta venendo negli Stati Uniti, questa persona deve superarli e mostrarci che sta venendo per ragioni legittime”.

E dulcis in fundo, l’amministrazione sta lavorando per mettere in pratica una proposta di Trump quando era ancora candidato: sottoporre addirittura ad un “test ideologico” le persone che vogliano entrare negli Stati Uniti, come fatto nel periodo della guerra fredda per scovare anarchici e comunisti.

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