Location d’eccellenza per “The Authentic Italian Table!”nel sontuoso Coral Gable Country Club

Prodotti tipici, ospitalità, vini e bevande, cultura gastronomica, degustazioni: tutto questo, e molto di più, è andato in scena mercoledì 25 aprile nella lussuosa cornice del country club di Coral Gables. L’evento, organizzato dalla Italy America Chamber of Commerce di Miami nell’ambito dell’iniziativa “The Extraordinary Italian Taste”, ha visto la partecipazione record di 300 professionisti del settore, 450 invitati, 44 stand di preparazione e degustazione, e 6 differenti esperienze gourmet. Prima di tutto ciò, critici di cucina ed esperti di chiara fama, imprenditori, produttori ed industriali del settore si sono riuniti a porte chiuse per dare vita ad un dibattito che analizzasse il concetto di “autenticità italiana” a tavola e le prospettive offerte da un bacino d’utenza come quello di Miami.

L’incontro a porte chiuse che ha visto protagonisti e spettatori esperti, imprenditori e produttori che operano su Miami.Da sx Evan Bann, Sarah Nagel, Victoria Pesce Elliot, Alejandra Cangas, Jacopo Giustiniani e Nevio Boccanera, Direttore della Camera di Commercio Italo-americana di Miami
In alto a sx Alejandra Cangas, fondatrice della piattaforma socia “The Hungry Post”durante il suo intervento; Jacopo Giustiniani, Manager della Food Hall “La Centrale”di Brickell; in basso a sx ommaso Cardana, presidente della Tomson Hospitality Boutique e della Italy America Chamber of Commerce di Miami, insieme a Lidia Marconi, Responsabile promozione esviluppo del made in Italy per l’Assocamerestero; Victoria Pesce Elliot, critica gastronomica del Miami Herald

Prospettive che sono rosee, come ha sottolineato nel suo intervento il Vice Console d’Italia a Miami, Lucio Taglione, se si prevede che per il 2020 le esportazioni di cibo e prodotti agroalimentari in Italia saliranno a 50 miliardi di euro, rispetto ai 32 del 2017. Un dato che potrebbe non stupire, alla luce del fatto che, come ha confermato Alejandra Cangas, fondatrice della piattaforma social “The Hungry Post”, i locali italiani sono i più apprezzati, ora anche tra i più giovani.

Prima dell’arrivo del pubblico, gli addetti ai lavori hanno potuto apprezzare le offerte gastronomiche dell’evento. L’evento ha coinvolto anche il settore dell’ospitalitá, che a miami vanta eccellenze come quella della Tomson Hospitality di Tommaso Cardana. I prodotti italiani hanno fatto da cornice negli spazi conviviali. In questo caso la Cedrata Tassoni. Non solo vini, ma spazio anche alle acque minerali, un’altra grande eccellenza italiana

Cibi, vini ed ospitalitá sono massime eccellenze italiane, ed il nostro intento è quello di promuoverle al meglio”, ha detto Tommaso Cardana, in veste di di Presidente della Italy America Chamber of Commerce. Cardana era presente anche in veste di Presidente della Tomson Hospitality Boutique, uno degli sponsor di questo evento. Dall’ incontro è emerso che la necessità fondamentale per la corretta promozione è l’informazione e la sensibilizzazione degli chef, ma anche della clientela. Victoria Pesce Elliot, critica gastronomica del Miami Herald, nel suo intervento ha infatti sottolineato che sebbene le persone siano diventate molto esigenti ed abbiano alte aspettative in fatto di ristoranti italiani, spesso non conoscono la realtà gastronomica italiana autentica, e inorridiscono davanti ad un vino con un po’di fondo o una pasta “che non naviga nella salsa di pomodoro”. Un evento come questo è stato creato ad hoc per fornire a tutti gli strumenti adatti a scoprire queste eccellenze nei loro molteplici aspetti e sfumature. Anche Jacopo Giustiniani, manager e socio di La Centrale food Hall di Brickell, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza immersiva descrivendo come, all’interno di La Centrale (che è la prima Food Hall in Florida) ogni prodotto è stato contestualizzato, ricreandone l’’atmosfera del luogo di provenienza. Il risultato, secondo Evan Benn, redattore capo di Indulge Magazine, è stato ampiamente raggiunto, regalando ai clienti un’”overdose” di Italia, “un viaggio nel Bel Pese senza muoversi da Miami”.

L’evento ha richiamato moltissimi italiani, che hanno apprezzato l’ “aria di casa”

Per ottenere tutto questo, ci vogliono strategie di marketing mirate ed un personale addestrato che possa “educare”i clienti ad apprezzare e a consumare i prodotti dell’autenticità italiana e regionale” ha concluso Giustiniani.

I cristalli e gli specchi della location sono stati il tocco finale per un’evento molto suggestivo e coinvolgente.

Alla Italy American Chamber of Commerce di Miami va il merito di aver raggiunto questi obiettivi, riuscendo al contempo a creare un evento eccezionale di promozione sotto molti punti di vista.

Un assaggio di quello che sará il black truffle festival è stato presentato anche al pubblico
per l’occasione chili di gnocchi sono stati preparati e cucinati sul momento; non potevano mancare i taralli pugliesi nel patrimonio gastronomico delle eccellenze italiana. La mozzarella è stata una delle protagoniste in sala.

Eccezionale per il numero di partners partecipanti, moltissimi dei quali sono stati insigniti del riconoscimento “Marchio ospitalità italiana”, eccezionale per l’altissimo livello di eccellenza di tutti i partners. Eccezionale per la possibilità di approfondire temi gastronomici molto particolari nelle esperienze gourmet, l’affumicatura e stagionatura di carne e pesce (con la collaborazione di Toscana Divino, Tomson ospitality e lo chef Andrea Marchesin), la presentazione del Black Truffle Festival che si terrà a Miami a giugno, nato dalla partnership tra Urbani Tartufi e Grana Padano con il patrocinio dello chef Carlo Donadoni, presidente della Federazione Italiana Cuochi USA, gli abbinamenti di formaggi e marmellate (offerto da Botteghe d’Italia), i sapori della Puglia raccontati da John Flora di Flora Fine Foods, gli aperitivi raccontati ed offerti da Cibo Wine Bar e ed i vini da meditazione offerti da Strahl ed Emporium Nostrum.

Il Programma per il pubblico degli eventi cornice del Festival

Eccezionale per l’affluenza, eccezionale per le risorse messe in campo, ed eccezionale per la qualità ed il sapore del cibo cucinato al momento ed offerto alle centinaia di invitati, che hanno avuto la possibilità di assaggiare più di 50 diversi cibi (dalle pizze preparate al momento e cotte nei forni a legna al risotto grana e tartufo servito in forme di grana, burrate, mozzarelle, salumi DOP, gnocchi, pasta, vini, bevande, gelati artigianali), ma soprattutto, ed è questa la cosa fondamentale, si sono trovati immersi nell’autentica ospitalità italiana, che è l’ingrediente fondamentale per rendere tutto autenticamente italiano..

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