Nella notte di domenica gli Heat vincono di nuovo tra le mura di casa, questa volta contro il Milwaukee di Antetokounmpo, annotando sul loro diario un bel 97-79.
Straordinaria la difesa della squadra di Miami che si trova di fronte un Giannis Antetokounmpo, miglior realizzatore dell’NBA con 28.4 punti di media a partita, leggermente sottotono, ma comunque insidioso con i suoi 22 punti e 6 rimbalzi, e un Khris Middleton altrettanto fastidioso con 16 punti, 2 assist e 6 rimbalzi. Goran Dragic di nuovo uno dei protagonisti: con i suoi 25 punti (di cui 19 fatti nel secondo quarto), 2 assist e 3 rimbalzi è miglior realizzatore della squadra, seguito subito dopo da Josh Richardson con 16 punti e 6 rimbalzi. Terzo posto chiave per Hassan Whiteside (quota 134 doppia doppia per lui) che con 9 dei 15 punti realizzati nel terzo quarto, che da la giusta spinta a Miami. Spoelstra, molto compiaciuto del giocatore, commenta dicendo che il cestista non si è mai risparmiato, ha lottato fino alla fine e ha fornito spunti stimolanti anche al resto della squadra, creando un gioco “ispiratore” anche per i compagni. Rientra anche Justice Winslow, assente dal 13 dicembre; nonostante il rientro breve, contribuisce alla vittoria degli Heat, incrementando il punteggio con i suoi 13 punti. Dragic commenta il ritorno del compagno “Si è sentita la sua mancanza in campo. Sono contento che si tornato, la squadra ha bisogno di giocatori come lui che difendono più posizioni e creano nuove situazioni di gioco“.
