Era il 2014 e lo Spice Boy più amato d’Inghilterra tentò il suo personalissimo nuovo incontro agonistico nei panni di proprietario di una squadra: il MIAMI BECKHAM UNITED che però aveva bisogno di uno spazio e di uno stadio ovviamente.
La MLS (Major League Soccer) sembro subito entusiasta della cosa tanto da mettere la proposta ai voti con la convinzione che il buon senso avrebbe prevalso. Così fu. Con uno schiacciante 9-4 la proposta passò e Don Garber (commissario della MLS) si disse più che convinto che la squadra sarebbe diventata la 24esima della lega.
Sono passati 3 anni e la contea di Miami Dade ha concesso 9 milioni di dollari per l’acquisto di 3 ettari di terreno nel distretto di Overtown che ora é un misero deposito camion.
Il gruppo capitanato da Beckham ha già acquisito altri 6 acri di terreno ed ora si attende solo l’approvazione da parte della città di Miami subito dopo il quale inizieranno i lavori del nuovo stadio da 25.000 posti a sedere.
Un grande salto in avanti per la città della Florida che, arrivando alla MLS, diverrebbe un’altra stella stella ad iniziare a brillare nel firmamento sportivo assieme ai più -ovviamente- blasonati DOLPHINS e HEAT.
Il termine fissato è la fine del 2020, inizio 2021 e da quel momento, Miami, avrà una ulteriore scelta ed una nuova tifoseria da compattare urlante e possibilmente festante.
