I pavoni di Coral Gables sono famosi: sono tanti, sono ovunque, sono veramente tanti, e da un decennio rappresentano un problema per i residenti, ma non erano mai andati a ruba fino ad ora. Siamo nei tranquilli sobborghi di Coconut Grove, dove la popolazione locale ha vissuto per anni in un ambiente tranquillo, con bassa criminalità, ampi viali, e casette in fila ben ordinate; qui, molti anni fa, i residenti hanno cominciato ad adottare dei maestosi pavoni come animali da giardino, per godersi la vista delle loro piume e i loro richiami d’amore. Sono passati gli anni, questi uccelli così eleganti hanno conquistato il favore di sempre più famiglie,  e hanno iniziato a riprodursi, in numeri sempre maggiori. Ora non è raro trovare una casa coperta da decine di questi bellissimi animali che zampettano sul praticello, o sono appollaiati su un’auto nel vialetto, o svolazzano in cima al tetto. Sono così tanti, che alcune compagnie organizzano tour della zona per ammirare gli animali, compresi guida e pullman a due piani scoperto, per portare piccole orde di curiosi nelle tranquille vie di Coconut Grove, a immortalare questo spettacolo così inusuale.

Chi ha visitato Venezia almeno una volta nella vita conosce uno dei risvolti negativi di una città sovrappopolata dagli uccelli: sporcano; e se un piccione di Venezia pesa sui 300 grammi, immaginate cosa non capita coi pavoni, che pesano dai 2 ai 5 chili. Negli anni la situazione è andata così degenerando che si sono creati due fronti contrapposti di residenti, equamente suddivisi tra chi apprezza la visione e la compagnia di questi uccelli, e chi non riesce più a sopportare oltre i loro richiami e stridii, i graffi sulle auto, le piante e le aiuole devastate dai loro artigli, la quantità di escrementi che rilasciano un po’ ovunque, e ora anche le masse di turisti e curiosi che occupano strade e marciapiedi per scattarsi una foto o girare un video. Negli anni la contea di Miami-Dade ha provato a intervenire sulla situazione con campagne di sterilizzazione degli animali, ma le misure si sono sempre rivelate poco più che palliativi temporanei. In questa convivenza forzata si è ora inserita una nuova attività: il furto di pavoni. La testimonianza dello strano caso arriva da un video, girato da una residente della zona, in cui si vede un uomo avvicinarsi a un gruppo di pavoni, afferrarne uno, caricarlo sul pickup, per poi cercare di catturarne altri con un paio di scene alla Willy il Coyote. Ora i residenti sono preoccupati, alla continua perdita di privacy dovuta a curiosi e turisti nelle strade dei quartieri residenziali, che scattano foto e girano video anche delle abitazioni, si sono aggiunte anche persone pronte a entrarti in giardino pur di catturare un pavone. Lasciando penne e sangue un po’ ovunque.

https://www.youtube.com/watch?v=Ny3XRHac-1Q

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