A volte basta veramente poco per farci emozionare, anche solo guardando un programma alla TV, in famiglia. Ieri sera, la puntata di “Voyager ai confini della conoscenza“, sull’emittente italiana Rai, era incentrata sul cuore, declinando l’argomento in ogni sua sfaccettatura dall’arte, alla poesia, alla medicina passando per l’architettura o addirittura all’ecosistema intero. Una bellissima puntata, emozionante che ha saputo coinvolgere lo spettatore dal primo minuto. Roberto Giacobbo, presentatore del programma ad un certo punto introduce la storia di Bill Conner, un signore che vive nel Wisconsin e che circa un anno fa ha perso la sua giovanissima figlia Abbey. La ragazza, morta per un malore a soli 21 anni ha perso i sensi mentre era in piscina insieme al fratello in un resort a Cancun, in Messico. I danni cerebrali che ha subito dal tragico incidente, l’hanno portata rapidamente alla morte. Già a 16 anni Abbey, aveva deciso di diventare donatrice di organi in caso di decesso, così il suo Il suo cuore è stato trapiantato nel petto di un suo coetaneo, Loumonth Jack residente a Fort Lauderdale, che rischiava di morire per problemi cardiaci.

Il padre Bill decide quindi in estate di compiere un gesto commovente, unico nel suo genere. Dalla cittadina dove vive Madison, nel Wisconsin, è partito in bicicletta il 22 maggio 2017 ed è arrivato a Fort Lauderdale, in Florida circa un mese dopo, per incontrare colui che ha avuto salva la vita grazie al trapianto di cuore, per poterlo abbracciare e per sentire ancora una volta il cuore di Abbey. Questo padre ha percorso 4184 chilometri in bicicletta per incontrare il ragazzo. Alla morte di Abbey, i medici hanno salvato la vita ad altre persone grazie alla scelta della ragazza, trapiantando altri quattro suoi organi. Nonostante le richieste di Bill per poter incontrare coloro che sono ancora in vita grazie a sua figlia, solo Loumonth ha accettato di incontrarlo. L’incontro è avvenuto proprio nel giorno della festa del papà, che l’anno scorso negli USA è capitata il 18 giugno.

Ad accogliere Bill, oltre alla famiglia di Loumonth, moltissimi giornalisti che hanno fatto girare la notizia in tutto il mondo. Ai microfoni di una emittente nazionale, il ragazzo ha dichiarato: “Mi ha salvato e non ho modo di ripagarla. Vorrei farlo ma non posso. Tutto quello che posso fare invece è mandare tutto il mio affetto alla sua famiglia”. Toccante il momento in cui Jack ha permesso a Bill di registrare il battito del suo cuore, per poterlo riascoltare durante il ritorno verso casa e per averlo sempre con se. Prima di ripartire, lo stesso Bill ha dichiarato senza nascondere la sua emozione: “Sapere che lui è vivo grazie a Abbey e che lei vive dentro di lui. E’ il suo cuore che lo fa andare avanti. Sono felice per lui e per la sua famiglia e allo stesso tempo ho potuto ritrovare mia figlia”. 

Un gesto unico, una storia bellissima, cerchiamo di farne tutti tesoro. 

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