Quattro periodi e 2 tempi supplementari per un totale di quasi 3 ore di gioco, spettacolo puro non c’è che dire. “Questo è quello che i tifosi vogliono vedere e il gioco che chi è in campo ama fare” commenta dopo il match coach Spoelstra. Una partita già sulla carta molto difficile e, soprattutto, importantissima per la posizione in classifica e quindi anche per i playoff ormai imminenti. Le due squadre non si risparmiano fin dai primi minuti di gioco, nonostante per entrambi i club ci siano delle grosse assenze: Denver deve rinunciare a Gary Harris per un problema al ginocchio destro e Miami continua a dover fare a meno di Dwyane Wade, per uno strappo al bicipite sinistro e Hassan Whiteside, ancora fuori per il dolore all’anca sinistra.
Grandi assenze senza dubbio, ma chi c’è lo fa sentire eccome, uno tra tutti è sicuramente James Johnson che con i suoi 31 punti, di cui 18 segnati ai supplementari (6 assist e 11 rimbalzi) oltre a raggiungere doppia doppia, segna anche il suo record stagionale di canestri. Ma Johnson non è da solo, anzi! A far salire il punteggio sul tabellone contribuiscono un grande Kelly Olynyk, realizzatore di 30 punti (6 assist, 8 rimbalzi e 4 stoppate), Wayne Ellington con 23 (di cui 6 triple – 2 assist e 3 rimbalzi) e lo slavo Goran Dragic con altri 20 (8 assist e 5 rimbalzi). Per i Nuggets i migliori realizzatori sono Nikola Jokic con ben 34 punti, 3 assist e 15 rimbalzi e Wilson Chandler con 26 punti e 5 rimbalzi. Chiudono il primo tempo in vantaggio gli ospiti (36-37), ma nel secondo i padroni di casa recuperano e le due squadre arrivano all’intervallo lungo 64-63. Il resto della partita continua in estremo equilibrio (III° 28-28, IV° 26-27) e al fischio di fine il tabellone recita 118-118. Si va ai supplementari. Sfiorata la possibilità di chiudere il primo tempo supplementare, Johnson si rifà e segna 10 dei 18 punti del secondo portando gli Heat alla vittoria per 149-141.
Con questo risultato, oltre a segnare il record NBA stagionale (149 punti), a 11 partite dalla fine, gli Heat conquistano la 7° posizione in classifica (approfittando anche della sconfitta dei Bucks contro i Cavaliers).
