“Luogo inesauribile, labirinto di passi senza fine. Per quanto la esplorasse arrivando a conoscerne a fondo strade e quartieri, la città lo lasciava sempre con la sensazione di essersi perduto”.
New York, New York. Stessa costa della nostra soleggiata Miami, centro pulsante di ogni attività, la città che non conosce il sonno. Quella ricca, arrogante ma così affascinante Signora in cui tanti italiani sono approdati e dai cui altrettanti sono fuggiti in cerca di un po’ di quel calore che proprio una città come Miami sa offrire.

Davide Fiore, giovane regista e fashion movie torinese è uno di quei “cervelli in fuga” di cui ormai sentiamo tanto parlare.
Ideatore di un progetto che ha fatto il giro del mondo: I’ve already seen it somewhere, raccolta fotografica composta da 25 scatti che rivelano come e dove sono ad oggi tutti quegli angoli della Grande Mela che abbiamo visto solo sul grande schermo, grazie a icone storiche del cinema. Gli scatti sono esposti alla Cinematheque di Miami Beach e sono stati inaugurati in occasione del Mindie (Miami Independent Film Festival) con cui Fiore collabora. “Metto a confronto”, spiega Davide Fiore, “il fotogramma di un film girato nella Grande Mela e una mia foto che riproduce esattamente lo stesso punto della città. Da una parte gli attori, dall’altra i volti anonimi della città”. Non ci resta che sperare in un altro progetto che magari veda immortalati proprio gli angoli più sconosciuti di Miami. I suggerimenti si sprecherebbero, dal più celebre Miami Vice, a Bad Boys 1 e 2, a Scarface e tanti altri ancora. Nel frattempo, per tutti coloro che sono stanchi dei soliti “luoghi da turisti” e che guardando un bel film rannicchiati sul proprio divano vorranno dire :”Ehi, ma io li ci sono stato”! consigliamo di seguire l’esposizione di Davide Fiore che di questo progetto è riuscito a farne un capolavoro. In attesa del seguito, mi raccomando, Stay calm and choose Miami!

Stay calm and choose Miami!

Per maggiori informazioni: http://www.davidefiore.tv

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