Goran Dragic

Terza partita in trasferta per Miami che cerca di bissare la bella vittoria ottenuta domenica ai danni dei Clippers, ma ad Oakland scendono in campo i campioni in carica, e come da pronostico, i ragazzi vengono sconfitti 97-80. Ecco, forse la novitá sta proprio nel punteggio. Difficilmente i Warriors stanno sotto quota 100 e questo significa che i ragazzi hanno sfoderato una difesa attenta e dinamica. Solitamente Thompson, Curry, Green, Durant, grazie al giro palla veloce che caratterizza la squadra, riescono ad arrivare al tiro da tre quasi sempre liberi; ieri invece, sono stati spesso contrastati, realizzando solo 11 dei 32 tiri effettuati: percentuale assolutamente al di sotto della loro media e nota di merito per Dragic e compagni. Le situazioni in cui viene persa malamente palla per passaggi approssimativi o fatti in seconda battuta sono il vero problema degli Heat.

Josh Richardson

Cerchiamo solo di fare il giusto passaggio, la cosa migliore” ha detto James Johnson, che dopo aver causato sei turnovers nella vittoria di domenica sui Clippers ha perso palla solo due volte contro Golden State. “Stiamo giocando con il cuore e qualche volta notiamo il compagno libero, aperto, dovremmo essere veloci nell’esecuzione in prima battuta, ma spesso cerchiamo un’alternativa e questo ci fa perdere l’attimo e la maggior parte delle volte perdiamo palla“. Miami ha subito 23 turnovers, che hanno portato 29 punti alla squadra avversaria. Gli Heat sono ora al 27 ° posto nella classifica che evidenzia i turnover con una media di 17.1 a partita. Numeri troppo altri per una squadra che vuole alzare l’asticella rispetto alla passata stagione. Brutta partita di Whiteside che è stato controllato dai lunghi di Oakland e ha finito con un misero bottino di 3 punti e umiliato, con una doppia stoppata, da Kevin Durant. Coach Spo l’ha tenuto a lungo in panchina nella seconda metá del match. Miglior realizzatore James Johnson con 21 punti. Ancora assente Dion Waiters che domenica mattina è diventato papá per la seconda volta ed è rientrato a Miami per stare con la moglie Monique che ha dato alla luce Dior Raina.

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