Come gli abitanti della Florida ben sanno non bisogna mai abbassare la guardia con gli uragani atlantici nel periodo tra il 1 Giugno e il 30 Novembre.

Non bisogna farsi illudere dal sole e dal bel tempo in quanto, come oramai ben noto ai molti, i grossi volumi di evaporazione in zona oceanica  creano dei vortici d´aria dando vita ai cicloni che continuano la loro folle corsa sopra e le acque e purtroppo spesso impattano sulle coste.

Gli arcipelaghi tropicali ne sono bersagliati continuamente, la costa orientale degli Stati Uniti molto di sovente.

Il National Hurricane Center, la divisione specialistica dell´agenzia governativa National Weather Service, svolge attività di monitoraggio e informazione senza sosta.

Ad oggi sono presenti tre masse cicloniche: Florence, Isaac e Helene.

Florence dovrebbe impattare giovedì le coste di North Carolina, South Carolina e Virginia, è già stata diramata dagli Stati interessati e dal Presidente degli Stati Uniti,massima allerta e l´obbligo di evacuazione obbligatoria per più di un milione di persone. È un uragano che è appena stato aggiornato da categoria 3 a 4 con venti di oltre 120 miglia orarie.

L´uragano Isaac ad oggi di categoria 1, dovrebbe salire sino a 3 nelle prossime 48 ore e colpire le Piccole Antille, mentre Helene dovrebbe virare verso ovest-nordovest e poi verso ovest nei prossimi giorni, attraversando l’Atlantico orientale. Mentre si muoverà su acque calde, con temperature superficiali di circa 27°C, si ritroverà in un ambiente di vento basso (2,5-5 m/s) nei prossimi due giorni, quindi sarà probabile un’intensificazione fino alla categoria 2. Entro mercoledì 12, la tempesta dovrebbe incontrare cambi direzionali di venti più alti e dovrebbe iniziare ad indebolirsi. Un percorso verso nord la porterebbe nell’Atlantico centrale, lontana da qualsiasi terra.

Miami e la Florida sembrano fuori pericolo per ora, ma la stagione non è per nulla terminata.

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