“Miami needs union”, “$15 and Union rights”, questi gli slogan della protesta che si terrà domani, in concomitanza del labor day, a Miami Beach, dove un gruppo di cuochi e cassieri impiegati in fast-foods come McDonald’s o Burger King si riuniranno per richiedere non solo un minimo salariale di $15 orari ma anche dei diritti sindacali che possano rendere il sistema politico ed economico Americano meno monopolizzato da multinazionali e di conseguenza più vantaggioso per i lavoratori.
Miami non sarebbe la prima città a fare richieste del genere, anzi, già numerosi sono i comuni nei quali $15 è visto come minimo salariale per tutti gli impiegati comunali. Come esempi si possono citare zone di tutta America come New York dove a partire da maggio 2015 tutti i cuochi e cassieri di McDonald’s hanno una paga minima oraria di $15, un’organizzazione solo e unicamente per impiegati in fast-food e leggi che reprimono orari lavorativi considerati abusivi.
Altro esempio è Kansas City, MO., in cui ad agosto, come parte del loro piano denominato “Better Deal” i democratici del luogo hanno approvato con una maggioranza di voto superiore ai 2/3, l’aumento di stipendio a $15/ora; o Minneapolis, che a giugno è diventata la prima città situata nel mid-west ad adottare il minimo salariale di $15, aumentando così gli stipendi di circa 71,000 dipendenti.
Dal suo lancio, avvenuto il 29 novembre 2012, la lotta “Fight for $15”, ha incoraggiato aumenti salariali, che oggi raggiungono cifre totali di più di $62 miliardi somministrati a 22 milioni di lavoratori sottopagati, compresi più di 10 milioni di loro che ancora lottano per il raggiungimento del loro minimo di paga, convincendo con ogni mezzo a loro disposizione politici e compagnie ad andare incontro a questa richiesta.
Questa cifra – $15 orari – che un tempo sembrava un traguardo irraggiungibile, è oggi il nuovo standard di retribuzione ufficiale in numerosi stati, tra cui: New York, California, Washington D.C. , Seattle e Massachusets.
Gli incredibili livelli raggiunti da questi protestanti sono stati un’inspirazione per altre compagnie come Facebook, JP Morgan Chase, Nationwide Insurance e Aetna che hanno aumentato la ricompensa dei propri dipendenti a $15 l’ora, se non di più.
