Quello che riserva la stagione degli uragani è sempre un’ incognita.

I meteorologi (e la gente comune) rimane col fiato sospeso ogni volta che una formazione ciclonica si forma al largo delle coste dell’Africa e viene sospinta ad ovest verso il continente Americano.

Satelliti, palloni-sonda, aerei AWACS ed AEW dotati di radar speciali, raccolgono dati che si trasformano in previsioni, modelli, livelli differenti di allerta per le zone potenzialmente interessate dal “cono” (possibile traiettoria) dell’Uragano.

Modello a 5 giorni che rappresenta il “cono”delle possibili traiettorie di Irma

In genere queste previsioni sono attendibili al 99%, tuttavia, si sa, Madre Natura è imprevedibile ed un minimo margine di errore è sempre presente.

In questi giorni tutti gli occhi sono puntati su Irma, che da una settimana ha lentamente intrapreso il suo percorso attraverso le calde acque dell’Atlantico equatoriale.

La sua forza, che oscilla tra 3 e 4, è fluttuante così come la sua direzione, i modelli

Scala Saffir-Simpson: La classificazione degli Uragani: la scala Saffir-Simpson adottata in tutto il mondo

prevedono con buona possibilità che investa le Bahamas, con un margine di oscillazione che interessa l’isola di Porto Rico ed il centro-sud della Florida.

Ma come prepararsi nell’eventualità che si verifichi un’emergenza Uragano?

Il Governo ha preparato una lista specifica che consente “la sopravvivenza” nel caso in cui venga a mancare la corrente, manchi l’acqua potabile, o si debba essere evacuati, che permette l’autosufficienza per almeno 72 ore.

  • Acqua – 3 litri d’acqua a persona al giorno per almeno tre giorni, da bere e per l’igiene personale
  • Cibo – almeno una scorta di tre giorni di alimenti non deperibili
  • (se avete animali domestici prevedete cibo ed acqua anche per loro!)
  • Cambio di abiti, biancheria personale, una coperta ed un asciugamano per ognuno
  • Radio a batteria o dinamo in grado di sintonizzarsi sugli avvisi meteo del NOAA
  • Torcia elettrica a batterie
  • Kit di pronto soccorso
  • Batterie supplementari
  • Segnalatore acustico per i soccorsi
  • Maschera antiparticolato
  • Teli di plastica e nastro adesivo
  • Salviettine e carta assorbente
  • Sacchi in plastica
  • Utensili per chiudere i rubinetti e le valvole di luce, acqua, etc…
  • Apriscatole manuale
  • Carte stradali della zona
  • Cellulare con caricabatterie e una batteria di riserva
  • Scatole di plastica per trasportare il tutto

Oltre a questo sarebbe bene munirsi di sacche stagne (tipo quelle che si usano nella nautica) dove poter riporre documenti e medicinali.

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