Il Superbowl LIV si disputerà il 2 febbraio 2020 a Miami Gardens. Si tratta del 50° Super Bowl della moderna National Football League, e si terrà nel 100° anniversario dalla nascita della NFL. L’annuncio la NFL l’aveva dato già nel lontano 2016, ma domenica è diventato realtà, quando il comitato organizzatore al Super Bowl di Miami ha cominciato i lavori di preparazione per eleggere il campione mondiale di Football americano, l’evento con i più alti indici d’ascolto negli USA, e tra i programmi più seguiti al mondo. La battaglia per poterlo ospitare è sempre molto ardua, per via dell’ovvia ricaduta economica di un evento che, nonostante il calo di telespettatori degli ultimi anni, anche nel 2018 ha monopolizzato gli schermi in più 10 milioni di abitazioni statunitensi, con le sue 4 ore di spettacoli, musica, pubblicità e tanto, tanto sport. Miami l’ha spuntata grazie al suo piano di ristrutturazione dell’Hard Rock Stadium, ex-Sun Life Stadium, casa dei Miami Dolphins per la NFL e dei Miami Hurricanes per la NCAA, la Lega di Football Americano Universitario.

Lo stadio, capace di contenere più di 70 mila persone, e costruito interamente con fondi privati, in questo momento viene rinnovato, con un’operazione di restyling e ammodernamento di oltre 400 milioni di dollari, con la quale verrà dotato anche di un tetto mobile per fornire ombra al 92% dei posti a sedere, un passo in avanti non indifferente per tifosi e spettatori di una città 250 km dal Tropico del Cancro. Il numero di posti a sedere è stato già ridotto da 76.000 a 65.300; non si potranno più raggiungere i record di Wrestlemania XXVIII, con i suoi 78.363 spettatori presenti nel 2012, ma si è decisamente puntato su una maggiore comodità, per permettere alle migliaia di tifosi paganti un’esperienza migliore e di uscirne soddisfatti. L’organizzazione dell’evento è colossale, per gestire l’afflusso di viveri, acqua, far defluire il traffico, gestire i parcheggi, controllare i biglietti, per dirigere i visitatori verso i tanti ristoranti e attrazioni, perché la festa è sia dentro che fuori dallo stadio e sia prima che dopo la partita, difatti si stima che saranno necessarie almeno diecimila persone, tra volontari e personale, per poter far funzionare quella giornata nel migliore dei modi. Se i bookmaker di Las Vegas danno i Miami Dolphins vincitori del prossimo Super Bowl 75-1, non ne vincono uno da 18 anni e non sono in ottima forma, la città di Miami batte il record, ospitando la kermesse del football americano per l’undicesima volta a casa propria. E chissà che nel 2020, all’Hard Rock Stadium, sul campo non scendano anche i Miami Dolphins.

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