Cani e gatti non sono un bene acquistabile quando ci sono così tanti animali nei rifugi in attesa di essere adottati. Questo è il messaggio che gli Stati Uniti vogliono far arrivare alla gente. Questo è anche il messaggio che Miami, ultima città che ha messo al bando la vendita di cuccioli di cani e gatti da allevamento nei negozi di animali, vuole far passare.

Una mossa del genere ha grande importanza e valore, ci permette di fare passi avanti rispetto alle leggi già esistenti, come quella approvata nel 2014 che pretende che i negozianti forniscano tutte le informazioni rispetto agli allevamenti da cui provengono gli animali.

Con l’ingresso di Miami, il numero di città che ha aderito all’iniziativa arriva a 50 e a ben 200 in tutti gli Stati Uniti. L’idea madre che ha spinto le città verso questa decisione è quella di combattere l’enorme business che c’è dietro questi “traffici” di cuccioli, queste fattorie dove in moltissimi casi le cagnoline vengono sfruttate e usate come vere e proprie fattrici fino allo sfinimento, senza garanzia di condizioni adeguate per loro e i loro piccoli.

Ecco perchè la Miami City Commission ha votato a favore dell’ordinanza introdotta dal vicesindaco Ken Russell per la messa al bando di queste “vendita al dettaglio” di cani e gatti, chiedendo allo stesso tempo ai negozianti che vogliono continuare a vendere animali di trovare degli accordi con rifugi o allevamenti della città stessa.

Nonostante gli allevamenti possano lavorare solo previo licenza fornita dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense, spesso gli animali vivono situazioni di disagio: malnutrizione, ripari inadeguati, carenza di acqua, scarsi controlli veterinari e stimoli alla socializzazione pressochè inesistenti. Tutte condizioni che non solo gravano su questi poveri animali, ma, allo stesso tempo anche su chi, ignaro di tutti i retroscena, acquista cani e gatti di razza malati.

I negozi potranno accordarsi e collaborare con i rifugi locali adottando e vendendo cani e gatti presso i propri locali. Abbiamo migliaia di animali nei nostri rifugi in attesa di essere accolti in una famiglia“, queste le parole del vicesindaco Russell che specificano come la nuova normativa non impedirà alle attività della città di continuare a vendere animali.

 

Commenti Facebook

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here