DAVIE – Il corpo di una donna che era scomparsa mentre era al Silver Lakes Rotary Nature Park è stato ritrovato venerdì sera, poche ore dopo che alcuni dei suoi resti erano stati rinvenuti nel ventre di un alligatore di oltre 3 metri e mezzo. La vittima è Shizuka Matsuki, 47 anni, che era uscita con i suoi cani per una passeggiata senza poi più tornare a casa. I suoi vicini sono rimasti scioccati alla notizia dell’attacco e alcuni si sono detti increduli all’idea di correre questo tipo di pericolo. Il Miami Herald invece riporta che appena due giorni prima dell’attacco, Matsuki era stata avvisata dal rischio di alligatori nel suo quartiere di Plantation. Un bollettino che era stato inviato via email all’intera comunità. Non sapeva però che a 8 miglia di distanza, a Davie, c’era lo stesso tipo di problemi. La città di Davie ha rilasciato un comunicato: «Abbiamo vissuto un incidente tragico e traumatizzante. A nome di tutta la città porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Shizuka Matsuki. Davie e la Florida Fish and Wildlife Commission stanno continuando le indagini e il Silver Lakes Rotary Nature Park rimarrà chiuso fino a nuovo avviso».

Cosa fare quando ci si trova di fronte a un alligatore?

Generalmente vive nei laghi di acqua dolce, negli stagni, fiumi, paludi e persino nei canali artificiali che si trovano in Florida. Più raro invece incontrare i coccodrilli che vivono nelle acque costiere salmastre. Innanzitutto è importante non dare loro da mangiare, perché nutrendoli, anche solo con semplici pezzi di pane, gli alligatori perdono la loro naturale paura nei confronti dell’uomo e lo associano al cibo. Poi è importante evitare di nuotare nelle acque paludose e comunque in qualsiasi tipo di acqua dopo il tramonto, quando gli alligatori sono a caccia di cibo. La cosa più importante è tenere lontani i bambini e i cani dalle coste in cui possono trovarsi gli alligatori che possono lanciarsi e azzannare un bambino o un animale domestico che si trova anche a pochi metri dalla riva. Non bisogna permettere poi ai propri cani di nuotare o andare a esplorare acque conosciute per la presenza di alligatori. Secondo un studio dell’ University of Florida’s Institute of Food and Agricultural Sciences, sono molto più frequenti gli attacchi ai cani che agli esseri umani. Se ti trovi sulla linea d’attacco del rettile, ecco cosa fare:

Se si è vicini al bordo dell’acqua, è opportuno allontanarsi immediatamente dalla battigia. Gli alligatori sono dei predatori da agguato che non cercano la lotta ma solamente un pasto facile. Se ne vedi uno nelle vicinanze vai via, se ti sta venendo incontro, corri più veloce che puoi. Loro possono correre a una velocità tra i 12 e i 15 km/h per brevi distanze. In caso di corpo a corpo, bisogna colpire gli occhi dell’animale che affonderanno nel cranio provocando un fastidio tale da lasciar perdere l’animale. La testa poi è l’altra zona vulnerabile per l’alligatore ed è una buona idea dargli un pugno. Stanno cercando una preda facile, quindi solitamente ti lasceranno andare.

Commenti Facebook

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here