Ho solo due settimane di ferie, e devo passarle a Noiosopoli?

Ventinovesima stagione, diciassettesimo episodio, i Simpson devono andare in Florida, per il 100° compleanno della zia Eunice, a Gainesville. E a Homer l’idea non va proprio giù. Anzi, lo deprime! Lo sketch dura 3 minuti e i Simpson, a Gainesville, non ci arriveranno mai, grazie a una certa turbolenza tra i passeggeri dell’aereo che costringe il pilota a un atterraggio d’emergenza a New Orleans, per la gioia di tutti. Tranne di zia Eunice.

Sulle note di Randy Newman e della sua Gainesville, ecco Homer che legge la guida Se ti tocca andare a Gainesville, Marge scopre come il volo d’andata costi 99€ mentre quello per il ritorno sia di 999$, e l’addetto al check-in manifesta il suo dispiacere a Homer dopo avergli controllato il biglietto. Ma cos’ha Gainesville che non va? Perché Homer e Bart fomentano una rivolta pur di non doverci andare?

Votata nel 1995 “Città più vivibile degli USA” grazie alla qualità dell’aria e dell’acqua, Gainesville è una cittadina di 100,000 abitanti che ruota in buona parte attorno al campus dell’Università della Florida, famosa per lo spazio dedicato alla visual art e i due  festival che si tengono ogni anno in città, le sue librerie, il consumo di Cannabis – esiste addirittura una varietà, abbastanza robusta, chiamata Gainesville Green – e per le numerosissime escursioni e sentieri.

Ok, abbiamo capito perché a Homer non interessi granché: è l’idea perfetta della provincia americana. Tranquilla come la provincia americana media, quindi non particolarmente, nell’entroterra, con tanto sport e cultura a disposizione. Potrebbe andare bene a Lisa.

Ma non certo a un Tagliapietre come Homer. O a Bart.

Inoltre la gag sui 999€ del volo d’andata è uno scherzo solo in parte, l’aeroporto di Gainesville è rinomato per le proprie tariffe “poco concorrenziali” che frenano molti dei residenti dal viaggiare spesso, al punto che il CEO del Gainesville Regional Airport è subito intervenuto a ribadire che i Simpson avrebbero potuto controllare eventuali voli economici http://www.flygainesville.com/low-fare-alert e risparmiare. Una fama meritata, pare.

C’è anche chi sconsiglia a chiunque di trasferircisi, ma leggete attentamente: non è la realtà di ogni città di provincia? Non vi rispecchiate in queste realtà? Passeggiate, vicini curiosi, sorrisi cortesi, e ancora tante tante tante passeggiate? Potreste andare a visitare la cascata di Devil’s Millhopper, la Tramoggia del Diavolo, una mini-foresta pluviale all’interno di una conca naturale, un’atmosfera surreale con un fantasma di serie compreso nel prezzo: da inizio 2006 numerosi escursionisti hanno infatti raccontato di una figura evanescente con un cappuccio nero sul volto, che in un caso ha anche aggredito un ragazzo, rivelando sotto al cappuccio una pelle grigiastra e una bocca piena di fauci insanguinate, con cui ha provato a mordere il malcapitato il quale, in seguito all’aggressione, ha sviluppato alcune fobie e psicosi. La tranquilla provincia americana.

Situata nel Centro-Nord della Florida, nel cuore dello Stato, è decisamente una città “per gente tranquilla”, nei limiti in cui può esserlo una città universitaria nello Stato del Sole.

E tanti auguri a zia Eunice.

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