Hernandez, a dx, insieme al suo avvocato Gregory Iamunno in un momento del processo. Fonte:CBSNews

Sigman Hernandez è stato condannato a nove mesi di reclusione da scontare agli arresti domiciliari seguiti da un anno di libertà vigilata, e al divieto di possesso di animali domestici. Nell’aprile dello scorso anno, Hernandez aveva colpito duramente la sua cucciola di Yorkshire, Suzy, dopo che questa aveva vomitato nella sua vettura, lasciandola poi in fin di vita nel parcheggio di un supermercato a Miami Beach. L’animale, in condizioni disperate, è stato portato d’urgenza in una clinica veterinaria, dove poi è deceduto, in seguito alle fratture (sette costole rotte) ed ai traumi. A quel punto è partita la caccia al colpevole, subito identificato grazie alle telecamere di sorveglianza del parcheggio, che avevano registrato le gesta di Hernandez. Hernandez si è subito consegnato alla polizia, giustificando la sua reazione violenta per via del fatto che il cane avesse vomitato nella sua vettura. Ora l’uomo dovrà scontare la sentenza di colpevolezza per maltrattamento di animali, accolta con giubilo dagli animalisti.

Alcuni degli attivisti presenti al processo

Gli attivisti per i diritti degli animali hanno seguito il caso da vicino e Ana Campos, loro rappresentante, ha detto ai microfoni di CBS News che si tratta di un importante traguardo raggiunto in difesa di tutti gli animali vittime di abusi che troppo spesso non hanno giustizia. L’avvocato dell’accusa, Kathleen Hoague, ha auspicato che, grazie a questa sentenza, si attui un cambio di tendenza da parte della polizia, dei pubblici ministeri e dei tribunali riguardo al modo di gestire i casi di abusi sugli animali. L’avvocato di Sigman Hernandez, Gregory Iamunno, ha dichiarato che il suo cliente è davvero pentito e spera che, ora che gli attivisti sono stati accontentati, Hernandez e la sua famiglia possano buttarsi alle spalle questa incresciosa vicenda.

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