In un epoca digitale un’altro negozio fatto di persone, mattoni e rapporti umani se ne va. La catena Macy’s ha annunciato che chiuderà il suo negozio nel centro di Miami. L’annuncio arriva insieme alla chiusura di altri 10 negozi in tutto il paese, tra cui una seconda località della Florida, il negozio di Macy’s nel centro commerciale Oaks a Gainesville. Aperto a Miami nel lontano 1898 il negozio era originariamente nominato il flagship store all’interno dei grandi magazzini Burdine, che producevano in proprio la merce in vendita. Col passare degli anni la catena si è trasformata in compagnia ed è entrata nel gruppo Federated Department Stores nel 1956, dopo altri 50 anni nel 2004 ha cambiato il proprio nome in Burdines-Macy’s ed infine nel 2005 è diventato solo Macy’s. In una dichiarazione alla stampa, il portavoce della compagnia ha affermato: “Chiudere un negozio è sempre una scelta difficile, basta pensare al rapporto coi nostri clienti, i nostri associati e la comunità stessa. La compagnia è felice di aver servito questa comunità nel corso di tutti questi anni“.

 Per quanto riguarda i dipendenti, il responsabile della struttura ha detto che farà il possibile per salvaguardare i posti di lavoro: “Laddove sarà possibile, metteremo i dipendenti in regola nelle posizioni aperte e disponibili in altri negozi vicini. I dipendenti assunti con rapporto di lavoro indeterminato e non stagionali che non siamo in grado di collocare in posizioni vicine saranno sottoposti alla procedura del licenziamento, cui spetteranno le risorse di outplacement e tutti i diritti spettanti dalla cessazione unilaterale del rapporto di lavoro“. Inoltre durante il comunicato stampa, hanno affermato che il negozio di Miami Macy’s entrerà in liquidazione a partire da lunedì 8 gennaio e durerà fino a metà marzo, non avendo fissato ancora una data precisa di chiusura. In un epoca in cui il commercio elettronico sta sostituendo passo dopo passo quello tradizionale, questa chiusura va letta come una “strategia di crescita”, dicono i rappresentanti della Compagnia Macy’s, le chiusure rappresentano uno “sforzo pluriennale da parte dell’azienda per garantire il mix ottimale tra negozi di mattoni e malta e il canale digitale della stessa compagnia“. Con queste nuove 10 chiusure, la società avrà completato 81 delle 100 chiusure di negozi pianificate ed annunciate nell’agosto 2016. Le restanti 19 chiusure in tutti gli U.S.A. saranno completate quando saranno terminati i contratti di leasing o le covenant operative scadranno e le transazioni di vendita saranno completate. 

Commenti Facebook

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here