Riuscite ad immaginare la soddisfazione di passeggiare per strada a Miami, sventolandosi con un qualche ventaglio acquistato dietro l’angolo a qualche bancarella a conduzione familiare e di imbattersi in promozioni pubblicitarie che inneggiano alla qualità e alla dedizione per il cinema italiano? E’ quel che succede sulla Washington Avenue, poco prima del Wolfsonian Museum i cui responsabili hanno deciso di dedicare lo spazio ad alcuni di quei fantastici artisti che hanno fatto del cinema italiano quell’opera d’arte che il mondo ancora ci invidia. Viene quasi da dire: “Voi c’avrete anche Hollywood, ma noi, ragazzi, c’abbiamo la storia!” E (battuta a parte), un pochino è così. La sensazione entrando è quasi di tornare all’università. Il momento in cui entravi in aula senza sapere cosa realmente ti aspettasse ma mosso da quella curiosa passione che poi fa degli interessi di ognuno un motore capace di muovere questo nostro arrugginito mondo. Tutt’intorno manifesti e locandine d’epoca capaci di catapultarti nell’immediato in quella nostra Italia del cibo, della musica, dell’arte e della vita. Quell’Italia di cui sembrava così facile essere orgogliosi, un Italia raccontata nel modo più dolce e fedele possibile, da americani, a Miami. Il 23 febbraio ha aperto la prima proiezione tutta dedicata, appunto, a quel nostro cinema che ha fatto la storia. In collaborazione con Cinema Italy e con il supporto del Consolato Italiano e dell’Università di Miami, è stata presentata la pellicola di Vittorio De Sica, Umberto D. Film del 1952 che racconta la storia di un uomo e del suo cane impegnati a reinventarsi e a sopravvivere in una Roma post-bellica in frastornante fermento. Il re della commedia all’Italiana è stato presentato prima dell’inizio della pellicola grazie ad un breve excursus storico sull’epoca, Roma e la dedizione di Vittorio al nostro Bel Paese. Conclusasi fra gli applausi dei presenti, non c’è stato tempo per le domande del caso a cui un po’ abbiamo cercato di rispondere noi, gruppetto di italiani che tanto ci deliziamo quando vediamo qualcosa in cui siamo stati davvero bravi! L’appuntamento continua il 30 marzo, con una serata dedicata al “Maestro” Federico Fellini. Saremo presenti con tante curiosità e sempre più numerosi. Ricordiamo inoltre a tutti gli interessati che l’evento è libero e aperto al pubblico. Inoltre, a fine pellicola, viene anche offerto un buonissimo aperitivo per dare la possibilità alle persone di incontrarsi e scambiarsi punti di vista, ricreando una sorta di graziosissimo circolo culturale.
Vittorio De Sica raccontato al Wolfsonian Museum
