Doveva cambiare tutto, queste sono state le parole che il coach di Miami ha detto al termine della prima partita contro Philadelphia, Wade l’ha preso in parola e così è stato.

La scorsa notte gli Heat hanno iniziato col piede giusto e sono arrivati all’intervallo lungo in vantaggio (56-42); i padroni di casa hanno poi recuperato qualche punto nel terzo periodo, ma Wade e compagni non hanno mai lasciato che gli avversari si avvicinassero troppo, e con il quarto quarto hanno chiuso il match per 113-103, interrompendo la striscia delle 17 vittorie consecutive di Philadelphia. Se nella prima gara l’ala James Johnson e il play Goran Dragic non si sono dimostrati decisivi, in questa lo hanno fatto e si sono portati a casa rispettivamente 18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist e 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

Dwyane Wade #3, Josh Richardson #0 Heat; J.J. Redick #17 76ers

Ma il protagonista indiscusso è sicuramente capitan Dwyane Wade che con i suoi 26 minuti di gioco ha segnato 28 punti, 3 assist e 7 rimbalzi risultando il migliore in campo. Per Philadelphia, orfana ancora una volta di Joel Embiid, a segnare sono Ben Simmons (24 punti, 8 assist e 9 rimbalzi), Dario Saric (23 punti, 3 assist e 9 rimbalzi) e l’italiano Marco Belinelli (16 punti). La situazione attuale di 1:1 adesso si sposta in casa Heat, infatti le prossime due gare avranno luogo all’interno delle mura dell’American Airlines Arena: la prima si giocherà giovedì alle 19.00 e la seconda sabato alle 14.30.

#LetsGoHeat!

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