Sotto inedite misure di sicurezza – mai visti i metal detectors ai boat shows – e solo dopo un mese dal devastante uragano Irma che si e’ abbattuto sui Caraibi e South Florida, si e’ svolta con successo dal 1 al 5 Novembre, la 58ma edizione del FLIBS, il Fort Lauderdale International Boat Show, salone nautico piu’ prestigioso in America che attira ogni anno centinaia di migliaia di appassionati e addetti ai lavori.

I numeri sono da capogiro: 300,000 metri quadri di esibizione, 8 km di passerelle galleggianti, 6 locations, compagnie provenienti da 30 Paesi diversi, oltre 1.600 imbarcazioni in esposizione (1,200 in acqua e 400 al Convention Center) per un valore complessivo di oltre $4 Bilioni di dollari e una partecipazione di piu’ di 120.000 visitatori e 1,000 espositori. Il FLIBS ha un impatto notevole per l’economia del South Florida con US$857 milioni, generando in complesso US$11.5 Bilioni solo nell’industria marina.

Compatta la rappresentanza italiana  presente con UCINA, Confindustria Nautica e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – che hanno organizzato una partecipazione collettiva per il supporto e lo sviluppo delle attività di business e di networking degli operatori Italiani all’interno del Super Yacht Pavillion dell’evento. 10 le aziende italiane partecipanti coinvolte nella collettiva: Lomac Nautica, Viraver Technology, Schenker Italia, Atep Italia, Vitrifrigo, Opacmare, Boat Lift, Aries, Canard Yachts e Ascom.

Ma l’Italia è stata rappresentata anche da molte altre aziende e cantieri associate a UCINA, Confindustria Nautica che hanno esposto barche e prodotti in quello che è il primo mercato di esportazione per le aziende italiane ed il principale mercato mondiale per numero di diportisti, di imbarcazioni prodotte, e per giro di affari generato dal settore stesso. Hanno fatto parte della rappresentanza delle aziende italiane iscritte a UCINA: Austin Parker Yachts, CMC Marine, Gianneschi Pumps and Blowers, Monte Carlo Yachts, Overmarine, Rossinavi, Sanlorenzo, Valdenassi Emanuele Maria, Yacht Controller, ZAR Formenti.

A rappresentare anche il Made in Italy, Nautica Italiana, gruppo complementare e forse un po’ concorrente a Ucina, che con 97 aziende e presente al Salone con 20 aziende del calibro di Azimut Benetti, Baglietto, Ferretti Group, Perini Navi, conferma l’eccellenza italiana nella nautica americana.

La sola  Ferretti Group – che racchiude all’interno marchi d’elite come Riva, Custom Line, Ferretti Yachts, Itama, Pershing, Mochi e CRN – riesce da sola a raggiungere numeri da capogiro, grazie anche ai nuovi modelli presentati come il Riva 76’ Bahamas e il Ferretti Yachts 780.  In aggiunta, il Gruppo era presente con un contingente importante di yachts: Ferretti Yachts 450, Ferretti Yachts 550, Ferretti Yachts 650, Ferretti Yachts 700 e Ferretti Yachts 850, Custom Line Navetta 28, Pershing 5X, Pershing 62, Pershing 70, Pershing 74 and Pershing 82 VHP (versione fatta solo per l’American market), Aquariva Super, Rivamare, 76 ‘Perseo, 88’ Florida and 88 ‘Domino by Riva.

CRN e’ stata finalista ai prestigiosi International Superyacht Society Design Awards con M/Y Cloud 9; lunga 74 metri e tra i mega yachts piu’ ammirati anche al Monaco Boat Show, il progetto nato dall’esperienza e talento dello studio Zuccon International Project – che piange la scomparsa prematura della “Signora della Nautica”, Paola Galeazzi, fondatrice con il marito Gianni Zuccon dello studio che ha dato origine alla nautica italiana d’eccellenza.

Orgoglio tricolore anche Perini Navi che con il Sybaris, veliero da 70 metri, ha vinto ben 2 premi al FLIBS dell’ International Superyacht Society Design Awards ; il rivoluzionario ketch in alluminio, e’ la nave a vela piu’ grande mai realizzata in Italia; nata dalla collaborazione con Philippe Briand, Sybaris rappresenta l’ultima generazione di tecnologia e stile dell’azienda.

Anche il cantiere navale San Lorenzo era presente al FLIBS con 5 yachts, icone del cantiere: il SL78, il SL86, SL106, SD112 e SD126 che con i suoi 38m di lunghezza e’ l’ammiraglia della flotta.

Presente con quasi tutti i modelli, Monte Carlo Yachts ormeggia 5 barche: Mcy 65′, 70′, 76′, 80′ e 86′. Mancano all’appello l’ammiraglia della flotta, Mcy 105′Mcy 96′ la cui anteprima mondiale è avvenuta a Cannes nello scorso settembre. Mcy 96′, comunque, sarà in Florida fra il 22 e il 25 marzo 2018, al Palm Beach Show.

Sognate ad occhi aperti? Ecco i mega yachts piu’ grandi presenti al FLIBS sopra i 60 metri:

M/Y TV by Lurssen, un superbo 257ft (78m) progettato da Espen Oeino e Alberto Pinto e’ stata la regina dello show: a disposizione per charter al modico prezzo di $1 milione a settimana, puo’ ospitare 12 VIP Guests con 25 persone di equipaggio.

M/Y CLOUDBREAK by Abeking & Rasmussen, di 237ft (71m)

M/Y VANISH by Feadship con lunghezza di 217t (65m)

M/Y DOUBLE DOWN by Codecasa di 214ft (64m), cantiere presente anche con APOGEE (205ft – 61m)

M/Y MINE GAMES by Benetti, il 203ft (61m) in vendita a US$29,950,000

Rispetto all’anno scorso, molto piu’ numerose gli yachts  sopra i 24metri tanto che il presidente e general manager di Informa Exhibitions, societa’ che organizza l’evento ha affermato che “quest’anno abbiamo esaurito lo spazio a disposizione…che e’ un bel problema da avere!” 100 infatti gli yachts sopra i 30metri, 30 quelli superiori ai 45 metri e ben 6 sopra i 60 metri.

La stima per il mercato nautico mondiale nel 2017 di nuove imbarcazioni raggiunge il valore di 23 miliardi di euro, in crescita del +11% rispetto al 2016. Nel 2017 il portafoglio ordini di superyacht vale 314 unità (+7%) e i nuovi ordini crescono del +11,5%. Sempre nell’anno in corso l’industria cantieristica italiana si aggiudica il 49% del totale degli ordini del segmento superyacht, mentre la stima di crescita parla di un +13% con una forte propensione all’export  (88% del valore della produzione).

Non possiamo parlare di ripresa del settore nautico, ma di certezza, la certezza di un settore che dimostra e mostra talenti, imprenditorialita’ italiana d’eccellenza, investimenti: insomma il Made in Italy piace sempre di piu’ e spopola anche nella committenza americana e si impone ai vertici.

Vi lasciamo alle foto dell’evento e arrivederci al prossimo anno!

Commenti Facebook

Previous articleStudente dell’Università internazionale della Florida minaccia il Museo ebraico di Miami
Next articleLa legge del piú forte: a Oakland non si passa!
Elisabetta Pianta, dopo aver compiuto gli studi di architettura, ha conseguito il diploma di master in architettura navale al Politecnico di Milano e ha dedicato la sua carriera alla passione per le barche e per il mondo nautico lavorando - prima in Italia e poi negli Stati Uniti – per i piu’ importanti yacht designers e cantieri navali, e insegnando progettazione navale presso la prestigiosa FIU, Florida International University. Gli studi per l’antica disciplina dello Feng Shui hanno permesso ad Elisabetta Pianta uno stile di progettazione unico, che unisce la classe e l'eleganza del made in Italy all’armonia e all’equilibrio dell’antica disciplina orientale. Per molti anni,Elisabetta Pianta è stata corrispondente dagli Stati Uniti per 'Barche',di Franco Michienz, rivista specializzata del settore nautico, e collabora tutt'ora per altre testate giornalistiche del settore. Con Studio 28 Luxury Design, compagnia che ha fondato 10 anni fa, offre lavori di progettazione navale e residenziale ad importanti clienti americani ed internazionali ed e’ coinvolta attivamente in molti gruppi istituzionali di Miami, dove risiede da 15 anni con la sua famiglia. Elisabetta ha anche successivamente approfondito i suoi studi per l’antica disciplina dello Feng Shui attribuendole uno stile di progettazione unico, riuscendo ad unire la classe ed eleganza del Made in Italy con l’armonia e l’equilibrio dell’antica disciplina orientale. Elisabetta ha anche scritto come corrispondente dagli Stati Uniti per una rivista specializzata di settore nautico per molti anni, Barche di Franco Michienzi, e lavora tutt’ora come consulente per altre testate. Con la compagnia che ha fondato 10 anni fa – Studio 28 Luxury Design – offre lavori di progettazione navale e residenziale ad importanti clienti americani ed internazionali ed e’ coinvolta attivamente in molti gruppi istituzionali di Miami, Florida dove risiede da 15 anni con la sua famiglia.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here