Robert Goodman insegna Storia, è malato di cancro e si sta sottoponendo a un ciclo di chemioterapia, ma a fine Luglio si è accorto di aver esaurito i giorni di malattia a sua disposizione e di dover presto tornare a lavoro, nonostante manchino ancora 20 giorni al completamento dell’ultimo ciclo e lui non sia nelle condizioni migliori per tornare ad insegnare.

Robert ha scoperto ad Aprile di avere un tumore al colon al 3° stadio, e ha cominciato immediatamente la terapia anti-tumorale. In contemporanea, ha deciso di raccontare i vari step della cura e della sua malattia attraverso il suo profilo facebook, per sensibilizzare sulla malattia ed essere di ispirazione a chi sta affrontando la sua stessa ordalia.

Il tempo passa, operazioni chirurgiche e chemioterapia si mangiano giorni, settimane, mesi e, all’avvicinarsi del nuovo anno scolastico -Ferragosto  Robert si accorge che i suoi permessi per malattia non bastano a coprire tutto il trattamento. Decide quindi di affidarsi ancora una volta a Facebook, facendosi un selfie da una stanza del Tomsich Health and Medical Center della contea di Palm Beach, per lanciare un appello e chiedere aiuto ai colleghi di tutta la Florida, perché gli diano una mano donando qualche ora dei loro permessi inutilizzati.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10216181770638306&set=a.1887883718139&type=3

La risposta non si è fatta attendere.

In soli quattro giorni  Robert si è ritrovato con 75 giornate di malattia extra, abbastanza

Goodman sul palco con il collega e amico Rubinsteinniversity e personale della mensa di numerosi istituti sparsi per tutta la Florida.

da coprire un intero semestre di trattamente clinici. Una gara di solidarietà tra colleghi della Palm Beach Gardens Community High School dove insegna Storia da 23 anni, insegnanti del suo distretto scolastico, presidi, docenti della Florida Atlantic University e personale della mensa di numerosi istituti sparsi per tutta la Florida.
Per Goodman non è stata una sorpresa l’aiuto da parte del corpo docenti, ma la musica rock. Attraverso la sua band, la Robert Goodman Band, vuole approfittare del riposo forzato per scrivere testi e canzoni con cui essere d’aiuto per chi si ritrova a combattere la sua stessa malattia, spronato anche dalla solidarietà sconfinata dei colleghi.

In ogni caso, una notizia che ti ridà fiducia nell’umanità.
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